L'evento

«MINIMALmambo», un duo «itinerante e psichedelico»

Rossana Taddei, artista di origini svizzero-uruguaiane, si esibirà questa sera nella Sala Conferenze della Biblioteca cantonale di Locarno (entrata gratuita), accompagnata dal noto percussionista e batterista uruguaiano Gustavo Etchenique
Il duo propone una musica in cui sonorità popolari e folcloristiche si fondono con rock, jazz e canzone italiana.
Red. Cultura&spettacoli
22.12.2025 12:28

Rossana Taddei, artista di origini svizzero-uruguaiane, che vive fra l’Uruguay e il Canton Ticino, muovendosi grazie alla sua musica attraverso paesi e scenari diversi, dopo aver concluso con successo il «Mueve Tour», torna in Ticino con il progetto «MINIMALmambo», recentemente insignito in Uruguay dell’importante Premio Morosoli.

Al suo fianco Gustavo Etchenique, uno dei batteristi e percussionisti uruguaiani più autorevoli e riconosciuti del Paese. Il duo, che la musicista definisce con una coppia di aggettivi tanto sintomatica quanto curiosa, «itinerante/psichedelico», inaugura ora una nuova tournée, che li vedrà esibirsi insieme in una ricca serie di concerti che spaziano dalla Svizzera, alla Spagna e alla Francia, per oltrepassare l’oceano facendo tappa negli Stati Uniti, in Ecuador, Colombia, Brasile e, infine, Argentina. Oltre ai brani dell’ultimo album, dal sintomatico e ossimorico titolo Raíces Aéreas («radici aeree»), simbolo di una sintesi armoniosa fra radicamento alla propria terra e spinta verso l’alto – disponibile in vinile e sulle piattaforme digitali – la coppia propone, in un’atmosfera intima e rilassata, dove a dominare è una sensibilità profonda e accogliente, anche nuove versioni di alcuni dei pezzi più emblematici e significativi della cantante, in cui sono spesso presenti poesie musicate, versioni soggettive e disinibite di molteplici compositori centrali in Uruguay, America Latina e nel mondo. Non mancheranno momenti coinvolgenti ed emozionanti di improvvisazione.

Quelle di Rossana Taddei e Gustavo Etchenique sono sonorità senza confini, al crocevia di molti generi, capaci di fondere con naturalezza i ritmi del patrimonio popolare uruguaiano e del folclore latino-americano con quelli del rock, del jazz e della canzone italiana. Si tratta di un insieme composito ma armonico, allo stesso tempo stratificato, complesso e organico, che intende gettare un ponte tra due culture musicali apparentemente così distanti e diverse, e vuol farlo da una prospettiva femminile, libera e potente.

A introdurre la serata che si terrà nella Sala conferenze della Biblioteca cantonale di Locarno questa sera alle 18.15, sarà Stefano Codiroli. Al concerto, gratuito, seguirá un aperitivo.

Per maggiori informazioni sul concerto, si invita a consultare la pagina ufficiale della Biblioteca cantonale di Locarno.