Parte oggi a Locarno e Lugano il festival dedicato all'ambiente
Inverni senza neve, siccità estiva, temporali violenti con grandinate record e venti tempestosi, periodi prolungati di calore estremo, scioglimento di ghiacciai e calotte polari, mari e oceani in sofferenza: cosa accade nel mondo? La crisi climatica è ormai evidente in ogni parte del pianeta; se non si agisce, le conseguenze potrebbero essere molto gravi per l’intera umanità.
Quale contributo può dare ognuno di noi nella vita quotidiana? Come migliorare e promuovere il cambiamento?
I volontari di Greenpeace Ticino vi invitano al cinema, per approfondire alcune tematiche fondamentali e per esplorare il mondo con occhi critici, ma anche con speranza nel futuro, grazie ai numerosi film-documentari proposti.
Il Festival si aprirà a Locarno, allo spazio Elle, venerdi 16 settembre, per proseguire sabato 17 e domenica 18 settembre al cinema Lux di Lugano-Massagno, con un programma ricco e variato, non di solo cinema.
Ospite della rassegna il regista e giornalista italiano Francesco De Augustinis, che presenta il suo ultimo lavoro “One Earth- tutto è connesso” venerdi a Locarno e sabato a Lugano: “Oggi più che mai siamo consapevoli di vivere in un pianeta piccolo, dove quello che succede in una foresta all’altro capo del mondo presto o tardi ha delle ripercussioni anche sul nostro quotidiano. One Earth è un racconto di queste connessioni e insieme una denuncia di diverse forme di sfruttamento e violenza, alla base del modo insostenibile della nostra specie di abitare la nostra unica Terra”. Alimentazione e agricoltura sono i temi di altri due documentari che propongono una nuova coscienza ecologica e il bisogno di alimentarsi in maniera più sana e locale, per uscire dai meccanismi distruttivi del sistema agroalimentare mondiale: l’appuntamento è con “Tandem Local”, venerdì a Locarno, e con “Manger Autrement”, sabato a Lugano. I buffet offerti nelle serate di venerdì e sabato rientrano proprio in questa visione, con l’offerta di prodotti sostenibili .
Domenica pomeriggio, al Lux, in “Un monde sous vide”, seguiremo Fabien, che in bicicletta dal Sud della Spagna fino a Capo Nord ha affrontato la sfida di non consumare plastica: un racconto di viaggio presentato da Florian Kasser, esperto di consumi, zero waste ed economia circolare per Greenpeace Svizzera.
Consumismo, obsolescenza programmata e sovrasfruttamento delle risorse è invece il tema del documentario tedesco “Design ist niemals unschuldig” che apre il festival allo Spazio Elle venerdì alle 17.15, mentre giovani attivisti da diverse parti del mondo sono i protagonisti di “Bigger than us” che apre il festival a Lugano, sabato alle 17:30.
Domenica al cinema Lux si parlerà anche di moda, con il film italiano “Le ali non sono in vendita”, di biodiversità in “L’héritage Vavilov, une chance pour la biodiversité”, e di ogm nel documentario conclusivo “L’Afrique, les ogm et Bill Gates”. Sul mezzogiorno sono previsti due cortometraggi a entrata gratuita: “Elliot e les loups” e “Le cimitère enchanté”.
La rassegna sarà arricchita da un mini mercatino allestito domenica pomeriggio nell’atrio del cinema Lux, con prodotti e servizi della nostra regione e stuzzichini sani e sostenibili.
Per informazioni e riservazioni: [email protected]
Per informazioni sul Festival in Ticino, in Svizzera e in Francia: www.festivaldufilmvert.ch
Per maggiori informazioni su orari, prezzi e sedi del Festival in Ticino: https://bit.ly/3PO973K