Amadeus, Chiara Ferragni ed Elodie: diamo i voti ai look della prima serata

Dopo una lunga attesa è finalmente iniziata l’edizione 73 del Festival di Sanremo. Oltre alle canzoni, ormai da tempo, grandi protagonisti sono i look. In passato, le scelte stilistiche di artiste come Loredana Bertè, Patty Pravo o Anna Oxa, hanno raccontato la società e la storia del costume italiano (e non solo). Ecco quindi una carrellata dei look della prima serata con relative pagelle.

Il direttore artistico opta per un tuxedo nero con cristalli firmato Gai Mattiolo. Non ci aspettava nulla di diverso.

Il compagno di avventure di Amadeus per questa edizione sfoggia un abito di Armani: con giacca in velluto rosso, seppur prevedibile è perfetto per la comfort zone del cantante.

Emozionate l’inizio di serata con protagonista, per la prima volta nella storia, il presidente della Repubblica: abito blu scuro con cravatta in coordinato, perfetto per ruolo e occasione.

Se da un lato è da apprezzare il suo monologo, dall’altro l’abito indossato ha un sapore fin troppo vissuto.

Ha avuto l’onere di aprire la gara canora. Avendoci abituati da sempre a look particolari, questa volta certamente non rimarrà nella memoria per il vestito indossato; abito nero, clericale, castigato, anche se in sintonia con il pezzo cantato, l’abbinamento con l’anfibio e con capello spettinato hanno creato un insieme poco convincente.

Dopo Anna Oxa, è il turno del vincitore di Sanremo Giovani: seguito dalla stylist Silvia Ortobina, indossa un total look MSGM; camicia over bianca sbottonata e pantalone palazzo largo e nero.

Dopo la seconda canzone è il momento dell’esordio tanto atteso di Chiara Ferragni. Famosa per il suo stile, ci si attendeva molto e il primo abito non ha infatti deluso le aspettative; l’imprenditrice digitale scende le scale con un abito a corolla iconico di Dior, in seta nera e con una stola bianca con stampate le parole di Claire Fontaine «Pensati libera».

M. Rain sceglie un abito GCDS, in lurex luminoso e dal taglio over con t-shirt nera.

I due vincitori dello scorso anno, superospiti della prima serata, anche questa volta sono portatori di tendenze. Il primo sceglie un look Rick Owens, in organza trasparente, con spalle strutturate e canotta bianca sotto a contrasto; il secondo indossa una t-shirt silver oversize di Dolce & Gabbana.

È il turno del superfavorito: Versace è il brand che lo veste in questo Festival. In pelle nera, grintoso, perfettamente a fuoco con la sua immagine, stupisce e ammalia.

La giovane Ariete esce con pantalone in pelle nera, camicia bianca e giacca in pelle rossa; Il look firmato Marni però è eccessivamente grande, al punto che sembra essere fagocitata dai vestiti, soprattutto se si considera la sua minuta figura.

Con i tatuaggi delle braccia in bella vista, indossa un completo nero composto da pantalone e da una sorta di giubbotto felpa «effetto palestra» firmato Emporio Armani; troppo sportivo.

Vestono in look Vivienne Westwood: lei in abito lungo da sera luccicante e lui in completo verde a quadri; semplicemente perfetti nella loro sintonia.

Gli ospiti a seguire sono i Pooh, che indossano completi neri, chi con la giacca damascata, chi con le paillettes; il look che il pubblico si aspetta.

Indossa una tutina nera trasparente avvolta di piume, look Valentino haute couture; sensuale, iper-femminile, in perfetto suo stile.

Il secondo look della serata è anch’esso un Dior; il vestito è in tulle, color carne, con un particolare ricamo trompe l’oeil che riproduce il suo corpo. Il messaggio legato a questo capo, come detto dalla stessa Ferragni, è quello che «il corpo di una donna non deve mai generare odio o vergogna», ricordando anche il diritto all’uguaglianza di genere.

Per la sua esibizione decide di indossare un look firmato Giorgio Armani; classico, da bravo ragazzo, ma non indimenticabile.

Torna sul palco, come ospite, per presentare il suo ultimo singolo; abito bianco Dolce & Gabbana, corsetto e con petto in vista. Non si sente in cuffia, prende i vasi di rose e li distrugge sul palco; tutto va in secondo piano con questa caduta di stile.

Il terzo abito di Chiara Ferragni è bianco con stampate le frasi e i commenti di tutti i suoi haters e che riceve spesso sui social; il messaggio è potente ma il look non è dei migliori.

Con medesimo look per tutti, ricco di paillettes e zeppe ai piedi, molto anni ‘70.

Per il suo ritorno a Sanremo Gianluca Grignani è stato vestito da John Richmond; maglietta e abito classico nero ma arricchito da inserti ricamati.

Olly indossa invece un pantalone nero abbinato con giacca rosa; peccato per la canotta a coste che ha rovinato l’insieme.

Chiara Ferragni continua con i cambi di look; è il momento di un abito creato da una tuta in jersey ricamata con una gonna in tulle ingabbiata da stecche. Il messaggio è quello di liberare le giovani generazioni dagli stereotipi di genere e dalle gabbie in generale.

Scelgono un’immagine fresca, street e molto rilassata, con abiti color pastello ma forse poco sanremesi.

Chiude la gara Mara Sattei; abito da sera, lungo, nero e sensuale. Nella sua apparente semplicità è bellissimo.