La maledizione di Beverly Hills 90210

Sono entrati nell’immaginario collettivo di una generazione, i protagonisti ed anche i comprimari di Beverly Hills 90210, ma la fortuna ha chiesto il conto a tanti di loro. I tumori di Shannen Doherty, cioè Brenda, sono soltanto l’ultima di una serie notevole di disgrazie fra morti premature, alcolismo, droga, rovesci finanziari e problemi familiari, al punto che negli Stati Uniti ad ogni cattiva notizia sul cast si parla di ‘Maledizione di Beverly Hills 90210». Anche perché stiamo parlando di cinquantenni, persone di fatto cresciute con chi le guardava in televisione.

Shannen Doherty combatte con il cancro dal 2015, e negli ultimi tempi la situazione è sembrata precipitare al punto che con tragica lucidità si è messa ad organizzare il proprio funerale, a nemmeno 53 anni di età. «Voglio che i miei resti siano mescolati con quelli del mio cane e di mio padre», ha spiegato l’attrice, che ha anche compilato una lista di invitati, se così si possono chiamare, e persone sgradite. L’importante, secondo la donna che per l’eternità sarà Brenda Walsh, è che nessuno pianga e che vinca l’amore. Tutto raccontato nel suo podcast chiamato ‘Let’s Be Clear with Shannen Doherty’, quasi un viaggio nell’oncologia che nove anni fa è iniziato con un tumore al seno e successiva mastectomia, seguito da uno al cervello, uno alle ossa e altri. Adesso la Doherty ha spiegato che le nuove cure sperimentali per combattere Bob, così chiama il cancro, pare stiano funzionando. Speriamo.

Jason Priestley, quello che in Beverly Hills è il fratello gemello e perfettino di Brenda, è stato in fin di vita diverse volte, non per malattie ma a causa di incidenti automobilistici. Alcuni in strada, come quello del 1999 in cui con la sua Porsche guidando ubriaco si schiantò contro un palo, fra l’altro vicino a Beverly Hills, con tanto di arresto. Altri in pista, il più grave di tutti nel 2002 mentre si allenava per la Indy Racing Infiniti Pro Series al Kentucky Speedway: incidente che gli ha provocato danni permanenti alla schiena. Nella sua autobiografia ha parlato della sua vena autodistruttiva e del suo desiderio di smarcarsi dall’immagine di bravo ragazzo, fumando e bevendo in pubblico, cosa che negli Stati Uniti di oggi è quasi un tabù. Ma era ed è troppo Brandon, anche nei periodi di depressione e anche adesso a 54 anni. Come sua sorella in Beverly Hills, ha fatto tante cose dopo Brenda e Brandon, ma nessuna memorabile.

Luke Perry è morto nel 2019 per un doppio ictus, a soli 52 anni, e con questo sarebbe detto tutto. Anche il Dylan McKay di Beverly Hills ha fatto tante cose dopo il ruolo che gli ha dato gloria e soldi, chiudendo con un’apparizione in C’era una volta… a Hollywood di Tarantino. In mezzo film di ogni genere, anche Vacanze di Natale ’95 (quindi all’apice del successo) nei panni di sé stesso, con Cristiana Capotondi, nel film figlia di Massimo Boldi, che ad Aspen vuole conoscerlo a tutti i costi rappresentando in quel momento davvero mezzo mondo. Fra le varie serie anche Riverdale, significativo che proprio dopo la sua morte i produttori abbiano coinvolto la Doherty, già malata. Popolarissimo, ma nel wrestling, anche suo figlio Jack, con il nome d’arte di Jungle Boy.   

Tori Spelling, nel telefilm Donna Martin, in teoria la più ricca di tutti non solo in quanto attrice di successo ma anche in quanto figlia di grande produttore come Aaron Spelling, fra le altre cose mente anche di Beverly Hills, a 50 anni è fisicamente a posto ma sta affrontando problemi finanziari enormi dovuti allo shopping compulsivo unito ad un errato calcolo sull’eredità, visto che il padre volendola punire per il suo stile di vita l’ha di fatto diseredata, lasciandole poco quando è morto nel 2006, meno di un milione, della sua fortuna valutata in 600 milioni di dollari. Anche Jennie Garth, cioè Kelly Taylor, ha avuto molti problemi di salute, soprattutto cardiaci, senza contare quelli privati che hanno fatto la gioia di TMZ, e a 51 anni di fatto vive appartata e controllatissima.

Pochi giorni fa a 59 anni è morto David Gail, che nella parte di Stuart Carson non era certo fra i protagonisti di Beverly ma viene ricordato come quasi marito di Brenda. Nella quarta stagione i due sono infatti sull’orlo di un matrimonio a Las Vegas, quando Brenda rinsavisce e si rende conto della negatività di Stuart. Dopo la rottura dice a Dylan di essere ancora innamorata di lui, per la gioia dei fan. La curiosità è che nella prima stagione Gail interpreta un personaggio diverso e ancora più di passaggio, un fattorino che aiuta Brenda a Palm Springs. E significativo è che al momento della sua morte sia stato ricordato unicamente come attore di Beverly Hills 90210, nonostante sia apparso in 7 episodi dei 293 (!) totali e che anche molti fan del telefilm non se lo ricordino.

C’è ovviamente anche chi sta abbastanza bene, con i vari divorzi e i sanguinosi alimenti come problema principale. Da Steve-Ian Ziering e David-Brian Austin Green che ormai fanno i concorrenti di reality show ad Andrea-Gabrielle Carteris che stata una leader del sindacato degli attori, per arrivare a Valerie-Tiffani Amber Thiessen che ha provato a far dimenticare i suoi trascorsi da teen idol (come dimenticare Bayside Schoo?l), qualcuno ha vissuto abbastanza serenamente la fine del successo, confinato in un decennio, i Novanta, in corso di rivalutazione visto che la macchina della nostalgia si mette in moto appena passati i quaranta.

Per i fan tutti sono importanti, ma non c’è dubbio che Shannen Doherty rappresenti Beverly Hills come nessun altro, con il suo personaggio pieno di contraddizioni e di capricci, capace di rappresentare sia la media borghesia dei Walsh sia la upper class della West Beverly High School. Un personaggio davvero entratole dentro, visto che fra i protagonisti la Doherty è quella uscita di scena prima, alla fine della quarta (su dieci) stagione e non certo per motivi di sceneggiatura, ma perché fra i colleghi, a partire dalla Garth (anche se poi avrebbe avuto buoni rapporti con quasi tutti, in particolare con Brian Austin Green), e la produzione nessuno la sopportava più. Fra l’altro in quella stagione il personaggio di Brenda torna in Minnesota per l’università e così non fu difficile per Aaaron Spelling tagliarla fuori. Un errore enorme, da parte di tutti. Che non ha impedito a Brenda di vivere per sempre.