Tutti a votare per combattere la piaga dell'alcolismo
La Nota
Domani i poltroni, gli egoisti, i patriotti da corteo, gli umanitari a parole, non andranno a votare. Per andare a votare domani, per andare a deporre nell’urna il più sacro, il più santo, il più nobile SÌ che sia mai stato deposto in un’urna elettorale, bisogna essere dei veri patriotti; non di quelli che fanno consistere il patriottismo nello sbandieramento, nella coccarda, nel corteggio, nella verbosa e clamorosa esibizione, ma quelli che si preoccupano della salute della patria, che sull’altare della patria portano il loro volonteroso contributo di sacrifici, di atti di buona volontà; quelli che chiacchierano forse poco ma agiscono molto e quando la Patria è in pericolo non si indugiano a discutere, a concionare, si muovono ed operano; bisogna, per andare a votare domani, essere dei veri umanitari, dei veri filantropi, avere nell’anima l’amore per il nostro prossimo, il desiderio operoso di aiutarlo, di porgergli una mano soccorritrice quando si trova nel pericolo; bisogna essere Uomini nel senso sano e sacro della parola.
Chi vota domani? Vota colui il quale dice che in una votazione di così grande e grave importanza per il paese ogni Cantone deve essere al suo posto di battaglia; il quale pensa che il vero federalismo, il vero spirito di fierezza cantonale lo si dimostra mettendosi al proprio posto di combattimento nelle grandi battaglie; vota colui il quale è convinto che nella votazione di domani il Cantone deve dare tutta la sua parte per salvare la Confederazione dalla piaga dell’alcoolismo.
Chi dice alcoolismo dice delinquenza, dice degenerazione delle razze; dice infelicità di famiglie e di individui; dice rovina della società; dice disordini, delitti, figli disgraziati, pazzoidi, degenerati, tubercolotici, delinquenti. Per salvare la Confederazione dalla piaga dell’alcoolismo che si propaga con impressionante rapidità, domani si deve tutti votare SÌ. I poltroni, i cattivi e i falsi patriotti, gli egoisti che hanno diritto di voto, domani non vanno a votare.
Gavroche
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