La recensione

«Anno 117: Pax Romana», il simulatore di sindaco ai tempi di Adriano

Roma non è stata costruita in un giorno – Noi ci siamo riusciti in 50 ore!
Paolo Paglianti
04.12.2025 06:00

Tra i videogame di strategia, un genere che fa un po’ storia a sé sono i «city building», ovvero quei titoli dove il giocatore passa il tempo a progettare la metropoli dei suoi sogni. L’esponente più celebre è senza dubbio SimCity, lanciato nel lontano 1989 e tornato sui nostri PC e console a intervalli regolari con grafica sempre migliore e sfide più coinvolgenti. Anno 117 è un SimCity molto ben riuscito, ambientato ai tempi dell’antica Roma.    

Inizierete la vostra avventura di Pretore (il «sindaco» dei romani) nel Lazio: il primo edificio è una «base» attorno cui potrete costruire le case per i liberti e le ville per i patrizi, ma anche le strutture economiche necessarie a far funzionare una città. Le segherie per produrre legname, le fattorie per produrre avena e allevare pecore, e via dicendo. Nel giro di qualche ora, la vostra piccola cittadina inizierà a espandersi con taverne, magazzini, pescherie, e via dicendo. Particolarmente importanti sono le strade – d’altra parte, parliamo di Roma! Connettere case e strutture è fondamentale per permettere lo scambio di merci e cibo, ma anche i movimenti degli «specialisti», i cittadini che hanno un particolare lavoro e che sono fondamentali per far crescere la vostra città. Il segreto per diventare un Pretore di successo è proprio nel «layout» delle strade e delle strutture.

Vi avvisiamo: arriverà sicuramente quel momento in cui la città rischia il collasso, i cittadini vi chiedono un certo cibo o un certo vestito, mancherà l’avena e l’Imperatore chiederà delle tasse spropositate. Non fatevi prendere dal panico: la soluzione c’è quasi sempre, e bisogna aguzzare un po’ l’ingegno per capire come aggirare ogni ostacolo. Oppure, ripartire con un’altra città, procedendo magari con più calma o tendendo d’occhio meglio le finanze, facendo tesoro dell’esperienza accumulata dal giro «precedente».

Sebbene il genere dei city builder sia tradizionalmente nato e cresciuto su PC, Anno 117 è disponibile anche su console. Dobbiamo riconoscere che Ubisoft ha fatto davvero un gran lavoro per creare una interfaccia di gioco con menu ricchi e completi che possa essere utilizzata velocemente e in modo abbastanza intuitivo con il joypad da console.  Tutto orbita attorno a un menu radiale, e una volta capito come funziona – c’è un tutorial completo e esauriente – non vi fermerà più nessuno.

Uno sforzo altrettanto lodevole è stato fatto per rendere i primi passi nel gioco alla portata di tutti, anche di chi non ha mai giocato ad altri city builder o capitoli della serie Anno. Le prime ore di gioco hanno una curva di difficoltà molto poco ripida, ed è davvero difficile infilarsi in situazioni senza uscita. Naturalmente, una volta fondata la prima città e qualche altra colonia nelle isole attorno ad essa, iniziano ad arrivare gli ostacoli, che rendono frizzante e sfiziosa la vostra vita di Pretore: prima fra tutti, la cronica mancanza di fondi, perché anche nell’antichità è facilissimo spendere i soldi per creare nuove strutture, più complicato raggranellare i fondi necessari. Esiste sia il gioco libero – vi piazzate su un territorio inesplorato e costruite praticamente all’infinito – che la campagna, che è piuttosto piacevole anche grazie alle interazioni con l’Imperatore e la sua famiglia. Vi verranno affidate «missioni» e obiettivi, che peraltro guideranno la crescita della vostra colonia.

Potrete anche spostarvi nella fredda Albione, dove vivono i Celti. Qui la situazione si complica perché incontrerete le tribù locali, e dovrete cercare di romanizzarle senza creare dolorosi strappi che possono sfociare in vere e proprie guerre. Sì, ci sono anche le battaglie in Anno 117, ma sono piuttosto semplificate e in generale è meglio evitarle.

Se volete provare un gioco diverso dal solito action game o sparatutto, e siete pronti a sedervi davanti alla TV o al monitor per vestire i panni di Pretore dell’antica Roma, Anno 117 è il gioco che fa per voi. Non è frenetico, ma è molto coinvolgente: riuscire a far fiorire la vostra città evitando crisi di bilancio e invasioni di Celti è una sfida ambiziosa ma soddisfacente.

Anno 117: Pax Romana è disponibile su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. I testi sono tradotti in italiano (il parlato rimane in inglese o francese) e ha un PEGI età consigliata 12+.

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