Gaming

Finalmente possiamo giocare a Cyberpunk 2077!

Ci è voluto più di un anno, ma ora sono stati risolti i disastrosi bug visti al lancio del gioco, soprattutto su PlayStation
Paolo Paglianti
22.02.2022 19:20

Il New York Times lo ha definito «uno dei peggiori disastri del mondo dei videogiochi», mentre il Guardian arrivò a parlare di «un macello». Quello di Cyberpunk 2077 verrà ricordato come uno dei lanci di videogame più controversi di sempre. Eppure, il gioco sembrava avere tutti i numeri e le caratteristiche per diventare un capolavoro. I creatori erano gli stessi di quel The Witcher che aveva macinato oltre 50 milioni di copie vendute nel mondo, e generalmente un pedigree del genere non tradisce. Il gioco era un «simil Grand Theft Auto» ambientato in un mondo futuro alla Blade Runner, quindi l’interesse potenziale dei giocatori sembrava garantito. L’arrivo sul mercato era praticamente in contemporanea con il lancio di Natale 2020 delle nuove console PlayStation 5 e Xbox Series X, probabilmente il momento più propizio degli ultimi cinque anni.

Fu un disastro
Invece, fu un vero disastro. Cyberpunk 2077 era pieno di bug che lo rendevano quasi ingiocabile, soprattutto su PlayStation 4 e 5, al punto che Sony – evento quasi senza precedenti – ritirò il titolo dal suo store digitale e autorizzò i rimborsi per i gamer che l’avevano comprato e si erano ritrovati un gioco con gli alberi sospesi nel cielo, personaggi che si sparavano da soli e via dicendo.

Fatto ancora più curioso, sebbene il gioco fosse appunto uscito insieme alle nuove console, non le sfruttava minimamente. La situazione era talmente grave che CD Projekt, il publisher di Cyberpunk 2077, ha dovuto persino pagare quasi due milioni di euro per una class-action intentata dai giocatori furibondi per la delusione. Il publisher polacco pagò la delusione dei gamer anche in borsa, con un crollo verticale del valore delle proprie azioni di oltre il 70%.

CD Projekt però promise che avrebbe rimesso a posto il gioco, garantendo anche il supporto per le nuove console: ci ha messo più di un anno, ma la patch, l’aggiornamento correttivo, è finalmente disponibile. L’abbiamo provato per voi per vedere se mantiene le promesse.

Non è una patch da poco
Parliamo di un file da 50 GB, praticamente le dimensioni del gioco originale. Si scarica automaticamente su Xbox e PlayStation, e aggiorna il gioco alla versione 1.5, correggendo gran parte dei problemi e attivando finalmente il supporto per le nuove console PS5 e Xbox Series X – è infatti ora possibile giocare in 4K con una fluidità più che discreta. Se avete iniziato il gioco e poi lo avete abbandonato dopo qualche ora per i bug, non temete: i salvataggi sono compatibili e non dovrete ricominciare tutto da capo.

Altra novità, forse per riconquistare la fiducia degli utenti, su PlayStation e Xbox è possibile scaricare un demo, una versione dimostrativa del gioco che permette di provarlo per circa cinque ore, senza anticipare un franco – il demo è disponibile solo fino al 15 marzo 2022. Così potrete verificare che i bug effettivamente siano spariti – se non proprio tutti, quelli più gravi e vistosi. Lo abbiamo provato su entrambe le console per diverse ore, e ora sembra filare tutto liscio.

Che gioco è Cyberpunk 2077?
Un titolo molto ambizioso, sicuramente. Lo scenario è la metropoli NightCity, dalle parti della California del prossimo futuro. Grattacieli che arrivano alle nuvole, auto volanti, insegne al neon e quella insistente pioggerella sporca che sono un po’ la firma del cyberpunk, quel genere di fantascienza che descrive un futuro tetro e oscuro, in cui le mega corporazioni sono più importanti delle nazioni, la popolazione si innesta arti bionici e si vive costantemente connessi alla rete. Se avete visto Johnny Mnemonic, Ghost in the Shell, Ready Player One o avete letto i romanzi di William Gibson, Bruce Sterling e Neil Spephenson, conoscerete il genere.

In Cyberpunk 2077, impersonate V (si chiama proprio così) che cerca fortuna e successo a Nightcity, non sempre rispettando la legge. Insieme al vostro inseparabile amico Wells, tenterete di sottrarre un biochip a una delle corporazioni più vendicative della città, e come c’è da aspettarsi non finirà bene. Il punto di forza di Cyberpunk 2077 è che vi garantisce un grado di libertà ampissimo: non dovrete seguire un copione, una serie di missioni prefissate. Potrete girare liberamente per la metropoli, decidendo quali missioni accettare e – soprattutto – anche come arrivare alla loro conclusione. Per esempio, siete in un covo di trafficanti per recuperare la vittima di un rapimento? Sta a voi decidere se pagarli, oppure se iniziare a sparare e ucciderli tutti, oppure se violare i loro computer e utilizzare le loro difese per farli fuori. Sicuramente ci sarà anche un passaggio nascosto per entrare e uscire con l’ostaggio senza farvi nemmeno vedere, e quando sarete fuori potrete decidere se tenere fede al vostro incarico e restituire il malcapitato o chiedere un ulteriore riscatto e arricchirvi il doppio in barba all’etica.

Naturalmente, c’è spazio per i combattimenti: Cyberpunk 2077 è senza dubbio anche un buonissimo sparatutto sci-fi, dove potrete utilizzare armi di ogni tipo, dai fucili da cecchino ai mitragliatori a canne rotanti. Non solo, come in ogni buon romanzo cyberpunk potrete migliorare il vostro corpo con innesti cibernetici: gambe robotiche per saltare più in alto, occhi artificiali per vedere dietro ai muri o «agganciare» automaticamente i nemici, pelle sintetica resistente ai proiettili.

Molte missioni sono assai sfiziose
Seguirle è un vero piacere, soprattutto per gli appassionati di fantascienza, di quella scritta bene. Concedeteci un piccolo spoiler su una missione assolutamente secondaria, che abbiamo incontrato a metà gioco. Usciti dal nostro appartamento nel mega palazzone al centro di NightCity, abbiamo sentito parlare tra loro due agenti di polizia. Generalmente, avvicinarsi ai tutori dell’ordine per le strade della metropoli non è mai una buona idea perché hanno un brutto carattere, ma questi due parlavano di un amico che non vedevano da un po’ di tempo. Origliando a debita distanza, abbiamo scoperto dove abitava e lo abbiamo raggiunto: lì abbiamo conosciuto Barry, e abbiamo scoperto che aveva appena perso un inseparabile amico. Potevamo concludere la missione semplicemente andando a raccontare la cosa ai suoi due colleghi, che ci avrebbero ringraziati con una mancia generosa, ma abbiamo deciso di volerne sapere di più. Siamo così andati al cimitero di NightCity, dove i loculi hanno degli ologrammi dei cari deceduti, e abbiamo scoperto che Barry si stava disperando per una tartaruga. L’amico era evidentemente vittima di un forte trauma e stava dando i numeri, e una volta compreso fino in fondo il suo stato d’animo, siamo riusciti a correre da lui giusto in tempo per salvarlo dal tentativo di suicidio.

Ecco, missioni con un’anima, con un proprio carattere e identità. Situazioni simili sono molto comuni a NightCity, e questo rende Cyberpunk 2077 un gioco molto, molto profondo e maturo, che ci sentiamo di consigliare a chiunque voglia vivere un’avventura e un videogioco diversi dal solito, anche se più impegnativi della media. Un GTA cyberpunk che è anche un po’ un gioco di ruolo e dove sentirete di aver più scelte e opzioni.

Parlando di maturità, non è un gioco pensato per un pubblico troppo giovane o impressionabile, visto che lungo la strada incontrerete serial killer, assassini, venditori di organi, prostituzione, ultraviolenza e in generale tematiche rivolte a un’audience adulta. Un plauso speciale lo merita la versione italiana, che include il doppiatore ufficiale di Keanu Reeves: l’attore protagonista di The Matrix e John Wick è presente nel videogioco e interpreta un personaggio molto importante di Cyberpunk 2077.

Cyberpunk 2077, a un anno e più dalla sua uscita originale, è finalmente disponibile per le nuove console PlayStation 5 e Xbox Series X|S, oltre che per PC, Xbox One e PlayStation 4, e Stadia. Il gioco, al momento in cui vi scriviamo, costa circa 27 franchi, grazie a una promozione con sconto del 50% che termina a inizio marzo. Il gioco ha una classificazione età consigliata PEGI 18+ ed è completamente tradotto in italiano.