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Hogwarts Legacy: l'avventura nel mondo di Harry Potter (dove Potter non c’è)

Un sogno per tutti coloro che avrebbero voluto ricevere la lettera via Gufo dalla più famosa scuola di magia, un gioco eccellente per tutti gli altri — Ma ci sono anche le polemiche
© Hogwarts Legacy
Paolo Paglianti
09.02.2023 17:17

Tra tutti gli appassionati dei romanzi e dei film di Harry Potter, chi non avrebbe voluto ricevere la lettera via Gufo che invitava a iscriversi alla scuola di magia più famosa del mondo, Hogwarts? È esattamente quello che succede al protagonista di Hogwarts Legacy, il videogame ambientato nel mondo di Harry Potter, dove però non potrete incontrare Harry Potter e i suoi amici.

Questo perché i developer del gioco hanno deciso di ambientare Hogwarts Legacy un centinaio di anni prima degli eventi narrati in libri e film: una scelta vincente, che ha permesso allo sviluppatore di creare avventure e personaggi tutti nuovi e riservare al giocatore diverse sorprese.

Siamo sul finire del XIX secolo, e il nostro alter ego – nome, aspetto e genere lo decideremo noi – viene invitato a unirsi alle classi di Hogwarts partendo direttamente dal quinto anno. Che non si tratterà di un semplice anno scolastico lo si capisce subito: appena saliti sulla carrozza volante del nostro mentore, il professore Fig, veniamo attaccati da un drago, precipitiamo nel vuoto e finiamo tramite Passaporta nella banca Gringotts, dove faremo la conoscenza con i malvagi Goblin ribelli, che saranno i nostri antagonisti principali – d’altra parte, Colui-che-non-si-può-nominare non è ancora nemmeno venuto al mondo.

Una volta arrivati a Hogwarts, il Cappello parlante ci assegnerà a una delle quattro casate. Se finite in quella di Tassorosso ma il vostro sogno è vestire la mantella verde dei Serpeverde, nessuna paura: potremo sovvertire la decisione e scegliere la casata che più ci aggrada. Da quel momento, inizia il gioco vero e proprio: esattamente come nei libri di Harry Potter, ci farà sperimentare la vita della scuola dei maghi più famosa del mondo, con lezioni, amicizie e rivalità con gli studenti e la scoperta degli incantesimi, e parallelamente anche una avventura più grande, in cui dovremo scoprire l’origine della “magia antica” e contrastare la ribellione dei Goblin.

Ve lo anticipiamo, sarà un’avventura davvero magnifica. Pur allontanandosi totalmente dalle vicende dei libri, Hogwarts Legacy riesce a far vivere al giocatore un’esperienza “alla Harry Potter”, dalle lezioni di Difesa dalle Arti Oscure a quelle di Pozioni, dall’emozione di scoprire la Camera delle Necessità al brivido di visitare la Foresta proibita e affrontare ragnacci mortali. Esploreremo non solo ogni angolo della scuola di magia, ma anche della valle attorno al castello, che potremo visitare in lungo e in largo a nostro piacimento, anche a dorso di scopa volante. C’è davvero molto da vedere: il castello è semplicemente enorme, pieno di stanze, livelli segreti, aule e corridoi. La vallata poi è straboccante di location affascinanti, dalla stazione del treno che porta gli studenti a Hogsmeade, passando per fortini di Goblin da sgominare, aree segrete e sotterranei. Per fortuna, avremo un librone magico che ci aiuterà a tenere traccia delle missioni che ci verranno assegnate e che contiene una mappa magica fondamentale per orientarsi.

Ci sarà anche molto da combattere: il nostro eroe dovrà far fuori una vagonata di nemici, compresi maghi umani “oscuri” al servizio del male. Il sistema di combattimento ci permetterà di combinare magie (che gli appassionati avranno già visto nei film o letto nei libri), quindi potremo afferrare i nostri nemici, farli svolazzare nell’aria, lanciare un incantesimo di protezione per difenderci dai loro colpi, ma anche investirli con esplosioni e fiamme. In teoria, potremo anche apprendere le “magie senza perdono”, quelle che nei film lanciano solo Voldemort e i suoi adepti – starà a noi decidere se solcare quel limite.

Se avete giocato a giochi come Assassin’s Creed o Red Dead Redemption, scoprirete un gusto simile in Hogwarts Legacy: una miriade di missioni principali e secondarie, che potrete affrontare quando e come volete, e che vi porteranno in giro per la valle, che magari non è estesa come i giochi appena citati ma sicuramente ha una densità di “cose da fare” invidiabile, e soprattutto sono praticamente tutte interessanti.

Ci possono giocare solo gli appassionati di Harry Potter?

Ovviamente, il gioco è pensato per chi adora il Wizarding World, il setting dei romanzi e dei film: decine di citazioni e personaggi arrivano dalle avventure di Harry Potter, e chi non ha mai visto un film del celebre maghetto si perderà tutti questi riferimenti. Detto questo, Hogwarts Legacy è un videogioco molto appassionante al di là del setting, e non c’è motivo di perderselo se non siete dei fan dei romanzi. Soprattutto, non bisogna commettere l’errore di ritenerlo un gioco “per bambini”: esplorazione, combattimenti e enigmi sono abbastanza impegnativi anche per un pubblico adulto. Superate la prima ore introduttiva, la trama diventa molto interessante e appassionante, e vorrete vedere “come andrà a finire”. Per inciso, se vorrete completare solo la trama principale, mettete in conto almeno una ventina di ore; se invece vorrete risolvere ogni missione secondaria e aiutare ogni studente di Hogwarts e abitante della valle, probabilmente non ne basteranno 50.

Le polemiche sul gioco

Il lancio di Hogwarts Legacy è stato accompagnato da polemiche stratosferiche: l’autrice dei romanzi, la Rowling, negli ultimi anni ha esternato il suo appoggio a opinioni anti-transgender che hanno fatto infuriare il mondo LGBTQ+. Se volete saperne di più, vi consigliamo questo articolo del The Washington Post. Considerate che Hogwarts Legacy è stato realizzato senza alcun apporto diretto della Rowling (a parte ovviamente l’ispirazione dal suo setting), e il team di sviluppo ha voluto dimostrare (come gli attori dei film, ai tempi dei primi tweet incriminati) il proprio dissociarsi dalle idee espresse dalla Rowling: per esempio, il gioco permette di creare un personaggio con corpo femminile ma voce maschile (o il contrario); inoltre, incontrerete nel gioco il primo personaggio trans gender dell’universo Potteriano.

Hogwarts Legacy è disponbile (dal 10 febbraio) per Xbox Series X|S, PS5 e PC; dal 4 aprile sarà disponibile in versione PS4 e Xbox One, mentre per fine luglio è prevista la versione Nintendo Switch. Il gioco è completamente tradotto in italiano, dialoghi inclusi, e la traduzione è eccellente. Il gioco ha un PEGI età consigliata 12+.

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