Gaming

Horizon Forbidden West, di nuovo a caccia tra i dinosauri robot

Esplorazione, enigmi e duelli con esseri robotici nel futuro post-apocalitticco
Paolo Paglianti
14.02.2022 16:56

La cacciatrice Aloy si avvicina al bersaglio acquattata nell’erba alta, e poi osserva la scena con il suo visore in realtà aumentata: il dinosauro robot sta pascolando tra i resti di una grande macchina caduta secoli fa e ormai arrugginita, completamente ignaro della presenza dell’umana. Aloy accarezza l’arco che porta sulla schiena: il robot sarebbe un bersaglio facile, con le sue grandi batterie posteriori esposte. Invece, decide di attirarlo lanciando qualche sasso, sfruttando l’acutissimo udito meccanico contro il robot stesso. Lo attrae per qualche passo nella direzione giusta, e l’essere d’acciaio che assomiglia a un triceratopo cade vittima della trappola elettrificata. Aloy sorride soddisfatta; ora può proseguire la sua esplorazione della base militare in rovina, dove forse troverà qualche ologramma del passato perduto che le permetterà di salvare la Terra.

Non è un film di serie B
Dinosauri robot e cacciatori con arco e freccia: potrebbe sembrare un film di serie B, ma in realtà è uno dei migliori giochi mai usciti per PlayStation. Nel 2017, Horizon Zero Dawn stupì mezzo mondo con le avventure di Aloy, nata in una tribù di selvaggi preistorici minacciati da macchine robotiche. Nella sua piccola Odissea, Aloy scoprì che le macchine erano al servizio di una intelligenza artificiale costruita dai Precursori, gli esseri umani che vivevano in enormi metropoli e avevano conquistato addirittura lo spazio. Questi antichi avevano previsto una misteriosa catastrofe che avrebbe cancellato ogni forma di vita dalla Terra: per far sopravvivere non solo l’umanità, ma la vita stessa sul nostro pianeta, i Precursori idearono un piano assai astuto. Una volta che la catastrofe fosse passata, l’intelligenza artificiale nascosta in bunker segreti e sotterranei si sarebbe riattivata, ripopolando in modo artificiale la Terra di ogni specie vivente, anche grazie agli animali robotici. Gli esseri umani sarebbero stati ricreati dal nulla usando dei semi genetici, e i Precursori avrebbero lasciato alcune “banche” nascoste piene di dati utili per accelerare la loro crescita culturale e scientifica.

Però qualcosa è andato storto: le macchine robotiche hanno iniziato ad attaccare chi avrebbero dovuto difendere. Per fortuna, c’era Aloy, che in Zero Dawn ha rimesso l’intelligenza artificiale al suo posto, evitando che il suo delirio informatico determinasse una nuova apocalisse.

A qualche anno di distanza, arriva il nuovo capitolo di Horizon, e si chiama Forbidden West. Riprende la storia di Aloy esattamente dove l’avevamo lasciata. L’intelligenza artificiale è stata fermata, ma ora Aloy deve riattivarla in modo che la Terra continui a fiorire e non venga soffocata da quella strana erba rossa che sta distruggendo i pascoli un po’ ovunque. È un’impresa disperata, perché Aloy dovrà esplorare ogni rovina dei Precursori a caccia di una copia dell’Intelligenza Artificiale che non sia corrotta. E visto che nel mondo conosciuto non c’è traccia di una struttura simile, rivolge le sue attenzioni verso l’Ovest Proibito, le terre selvagge inesplorate dove ogni angolo nasconde insidie ancora più letali e pericolose.

Come si gioca?
Horizon Forbidden West riprende la formula vincente del suo predecessore. Il giocatore controlla Aloy nelle sue avventure, e può esplorare le terre dell’Ovest Proibito liberamente. Certo, c’è una missione principale che la conduce genericamente sempre più a ovest, ma ovunque si giri trova delle avventure, dei personaggi in cerca di aiuto, rovine misteriose da esplorare, nuove tribù di umani che hanno un disperato bisogno di una impavida eroina come Aloy. Ogni sua azione aggiunge un tassello all’affascinante storia dei Precursori e svela qualcosa del loro turbolento passato, perché Aloy ha trovato un marchingegno antico in grado di riprodurre ologrammi in realtà aumentata. Ecco che lo scheletro di un palazzo torna in vita, mostrando la vita del remoto passato, oppure fa funzionare macchinari spenti da secoli. Spesso, la trama nei videogiochi d’azione e d’avventura passa in secondo piano, ma vi assicuriamo che nel caso di Horizon è degna del miglior film di fantascienza, e vorrete seguirla in ogni sua diramazione.

Esplorazione e prezzi
In Forbidden West troveremo moltissima esplorazione e parecchi enigmi da risolvere con un po’ di materia grigia. Antichi macchinari da riattivare, codici da ritrovare in diari dimenticati, anche puzzle ambientali in cui il giocatore deve far saltare e arrampicare Aloy un po’ come succede in Assassin’s Creed. Abbiamo amato ogni singolo istante di questa esplorazione, proprio come era successo nel precedente Horizon, soprattutto quando abbiamo visitato basi e palazzi dei Precursori (che poi saremmo noi, umanità del XXI secolo).

Ci sono anche molti combattimenti, contro le macchine ribelli e le tribù selvagge: non sono però duelli determinati dal pollicione più veloce sul joypad. Anche negli scontri, vince l’intelligenza e l’astuzia. Aloy può avvicinarsi di soppiatto per sferrare colpi mortali, oppure creare trappole e attirare i nemici verso di esse, per esempio.

Forbidden West riprende quindi tutti gli elementi che hanno reso Horizon Zero Dawn un capolavoro apprezzato da oltre 20 milioni di giocatori nel mondo, e aggiunge qualche nuovo gadget tech assai sfizioso. Se vi siete “dimenticati” di come si giocava a Horizon, nessun problema: la prima area del nuovo gioco è pensata per far ricordare ai veterani controlli e modalità di gioco, oppure insegnare le regole del gioco ai nuovi giocatori. Tuttavia, visto che la storia dietro all’avventura è veramente affascinante, vi consigliamo di recuperare il capitolo precedente se non lo avete mai giocato, per poter apprezzare a fondo la trama ingarbugliata ma avvincente di questa nuova avventura di Aloy.

Horizon Forbidden West è una esclusiva PlayStation 4 e 5, che sfrutta a fondo la console più recente di Sony: la grafica è velocissima e dettagliatissima, e soprattutto i caricamenti sono fulminei. È completamente localizzato in italiano e ha un rating di età consigliata PEGI di 16+. Il prezzo consigliato per la versione PS5 è 84,90 franchi. Nel caso vogliate vivere la storia di Aloy dal principio, Horizon Zero Dawn costa invece solo 20,90 franchi.