La settimana in gioco

Manca poco al film di Super Mario Bros

E, da questa settimana, sappiamo quando uscirà «Starfield» e possiamo ingannare l’attesa giocando al demo gratuito di «Resident Evil 4»
Paolo Paglianti
11.03.2023 21:30

È l’esclusiva dell’anno in casa Microsoft, il gioco di ruolo che promette di farvi esplorare un intero sistema stellare, e anche la «killer app» dell’Xbox, ovvero quel videogame che dovrebbe spingere centinaia di migliaia di giocatori a comprare questa console. Parliamo di Starfield, il nuovo capolavoro annunciato di Bethesda (quelli di The Elder Scrolls Skyrim e dei Fallout più recenti), gente che i giochi di ruolo li sa fare davvero bene. Annunciato qualche anno fa e considerato l’asso nella manica di Microsoft, la sua uscita è stata più volte rimandata. Questa settimana, Microsoft ha annunciato ufficialmente che arriverà il 6 settembre. Dovremo aspettare sei mesi, ma se Bethesda manterrà le promesse, Starfield sarà un gioco epocale e gigantesco. Noi abbiamo già chiesto le ferie al Direttore, una settimana di binge-gaming sarà il minimo per gustarselo per bene.

Molto più vicina la data di uscita di un altro attesissimo titolo, il remake per le nuove console e PC più recenti del classico Resident Evil 4: arriva infatti tra qualche settimana, il 24 marzo. Ma c’è di più: Capcom, il publisher del gioco, ha diffuso il demo per PlayStation 5 e 4, Xbox Series X|S e PC. Chi vuole toccare con mano la qualità di questo remake, può farlo senza spendere un centesimo e subito. Il demo vi permette di giocare la prima parte del gioco, quando il vostro alter ego arriva in una misteriosa cittadina europea. Il titolo del demo, Chainsaw demo (vuol dire «motosega») è già tutto un programma.

Guai in vista per FIFA, il popolare videogame calcistico di Electronic Arts. La modalità «Ultimate Team» è finita nel mirino delle autorità austriache e un tribunale di questo Paese ha sancito che le «Loot Box» sono assimilabile alle scommesse, stabilendo che i giocatori dovranno ricevere un risarcimento. Le Loot Box (in inglese suona come «scatole del bottino») sono abbastanza comuni nei videogame, soprattutto quelli che spingono l’acceleratore sul multiplayer. Si tratta di «scatole» che il giocatore riceve giocando (ma anche pagando con soldi veri) e che contengono ricompense casuali. Nel caso di FIFA, sono dei «pacchetti» che il giocatore acquista e che contengono calciatori casuali – una può contenere Pelé o Immobile, un’altra un brocco che vale pochissimo. Per questo motivo, secondo la corte austriaca, la meccanica è assimilata a quella delle scommesse, perché il giocatore «paga» una quota fissa ma non sa cosa riceve in cambio, essendo casuale. Secondo Gamesindustry.biz, le autorità austriache hanno ordinato a Sony di rimborsare a ogni giocatore una tantum di 339 euro circa. Per ora, come prevedibile, Sony ha fatto appello.

Sempre Sony ha scritto un altro capitolo dell’infinita bagarre legale per impedire che Microsoft completi l’acquisizione di Activision, il gigante dei videogame che pubblica titoli come Diablo e Call of Duty. Secondo le ultime accuse di Sony, Microsoft potrebbe sì far uscire il prossimo Call of Duty per PlayStation 5, ma downgradando volutamente le performance in modo da spingere i giocatori a preferire la piattaforma di Microsoft. Secondo chi vi scrive, è abbastanza improbabile che Microsoft debba ricorrere a sotterfugi simili: è molto più determinante, secondo noi, il fatto che i giochi di Microsoft escano da anni al Day one, il primo giorno di pubblicazione, direttamente su Game Pass, l’abbonamento «all you can play» di Xbox che permette di giocare centinaia di titoli senza spendere un centesimo oltre la quota mensile (di circa 10 franchi). Se l’acquisizione di Activision dovesse essere finalizzata, è del tutto probabile che il gioco uscirà su tutte le piattaforme, quindi anche PC e PlayStation 4 e 5, ma su Xbox si potrà giocare praticamente gratis per gli abbonati di Game Pass.

Nintendo ha pubblicato il «trailer finale» del film Super Mario Bros, che arriverà nelle sale il prossimo 5 aprile. Dopo il disastroso film live action di inizio anni ’90, avevamo ben più di un dubbio quando è stato annunciato qualche tempo fa. Invece, dopo aver visto i vari trailer – compreso quest’ultimo – ci sentiamo abbastanza rassicurati. Tra poco più di un mese, verificheremo se il nuovo Super Mario Bros su grande schermo sarà all’altezza del videogioco!