Passione videogiochi

Non chiamateli giochi per bambini: anche i VIP adorano i videogame

Da Maria De Filippi a Roger Federer, passando per Elon Musk: l'industria videoludica continua a crescere e attira sempre più seguaci

I videogiochi piacciono a tutti, o quasi. Sono lontani i tempi delle due stanghette di Pong che simulavano la prima rudimentale partita a tennis su schermo. Oggi l’industria videoludica è tra le più fiorenti, specialmente dopo la spinta data dalla pandemia. A livello mondiale il fatturato annuo del settore è salito fino a toccare i 150 miliardi di franchi: un giro d’affari che supera persino i ricavi dell'industria cinematografica e musicale. Secondo la società di consulenza Deloitte, che ha condotto un sondaggio in Svizzera, il 45% circa degli interpellati ha dichiarato di aver giocato con un videogioco almeno una volta negli ultimi sei mesi. Insomma, non chiamateli più – erroneamente – giochi per bambini. I videogames, oltre a smuovere un sacco di soldi, sono molto apprezzati pure dai VIP, sia che si parli di giovani sportivi come Neymar, sia di insospettabili come la conduttrice televisiva Maria De Filippi. Ecco, tra i tanti, chi si intrattiene davanti allo schermo.

I videogiocATTORI

Gli attori hollywoodiani sempre più spesso rivestono un ruolo centrale all’interno del mondo dei videogiochi, soprattutto nelle grandi produzioni. Basti pensare a Death Stranding, l’opera di Hideo Kojima interpretata, tra gli altri, da Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Léa Seydoux. Per le star del cinema il mondo videoludico offre nuove occasioni di lavoro, oltre ad esser un irrinunciabile passatempo.

Robert Pattinson e l’amore Final Fantasy VII
L’attore di The Batman è un grande appassionato di Final Fantasy VII, il gioco di ruolo giapponese uscito nel 1997, recentemente rilanciato sul mercato con un buonissimo remake. Robert Pattinson in una intervista ha parlato del «triangolo amoroso» tra i protagonisti dell’opera targata Square Enix, nello specifico il rapporto che va oltre l’amicizia tra Cloud, Tifa e Aeris (o Aerith, a seconda della versione del gioco). L’attore ha raccontato a GameSpot di aver pianto per la morte di Aeris, una delle scene strappalacrime più noto del medium, confessando come il personaggio sia stato «il suo primo amore».

Mila Kunis persa in World of Warcraft
La doppiatrice di Meg dei Griffin si dedica soprattutto a World of Warcraft e ha dichiarato di essere stata attiva in diverse gilde (i gruppi di videogiocatori che cooperano per portare a termine le missioni). Nel 2008, l’attrice de Il Cigno Nero ha spiegato al Jimmy Kimmel Live! di aver abbandonato uno di questi gruppi perché qualcuno aveva riconosciuto la sua voce (tra l’altro già legata al mondo dei videogiochi: Mila Kunis nel 2006 ha doppiato Tanya Winters in Saints Row). La star di Hollywood ha raccontato di aver giocato nei panni di una maga, spiegando che riuscirebbe a stare incollata a WoW per un giorno intero senza rendersi conto del tempo che passa. Tra i suoi brand preferiti cita anche Call of Duty, Civilization e Mario Party. Da quando è diventata mamma ha messo da parte la sua passione per i videogiochi.

Jack Black: da RDR2 a Minecraft
È il protagonista del videogioco in salsa metal Brutal Legend, appare in altri titoli come Borken AgeTony Hawk Pro Skater 1 + 2 e ha un suo canale YouTube in cui si diletta con svariati titoli. Stiamo parlando di Jack Black, l’attore comico e musicista nel duo rock Tenacious D.  Il protagonista di School of Rock sui social si è particolarmente intrattenuto con il capolavoro western di Rockstar, Red Dead Redemption 2, ma anche con il campione di vendite Minecraft. Inutile dire che i suoi video sono esilaranti.

Matthew Perry e le mani bloccate per Fallout 3
Chandler della mitica serie TV Friends ha dichiarato al talk show di Ellen DeGeneres di aver giocato talmente tanto a Fallout 3 da esser finito dal medico: a causa dei dolori alle mani ha dovuto farsi delle iniezioni per continuare a rimanere attaccato al joypad. E non solo, Matthew Perry dopo la sua dichiarazione d’amore per il videogioco post apocalittico sembra esser entrato nelle grazie di Bethesda e Obsidian (rispettivamente produttore e sviluppatore del titolo), tanto che gli è stato affidato il doppiaggio di un personaggio del capitolo successivo, Fallout: New Vegas.

Robin Williams e la figlia Zelda
Forse la storia di amore più conosciuta tra attori e videogames. Il compianto Robin Williams ha chiamato sua figlia Zelda, come la principessa di The Legend of Zelda, in onore della saga Nintendo. L’attore de L’attimo fuggente amava anche altri titoli, da World of Warcraft a Portal, ma niente che potesse competere con The Legend of Zelda: Ocarina of time. In occasione della anniversary edition di The Legend of Zelda Four Swords, Robin Williams realizzò uno spot insieme alla figlia, in cui, Nintendo 3DS alla mano, si sfidavano all’amato videogioco. Pure la figlia, Zelda Williams, è un amante dei videogames.

Dal microfono al joypad

Anche alla categoria “cantanti” c’è chi, tra una registrazione e l’altra, dedica volentieri qualche ora ai videogiochi. 

Lady Gaga e la strega sexy Bayonetta
Un esempio? Lady Gaga. Nel 2018, l’eccentrica cantante di origini siciliane ha rivelato la sua smodata passione per il videogioco Bayonetta. Tramite una serie di divertenti tweet, notte dopo notte («Mi fanno male le mani e devo dormire e sono le 4 del mattino, dannazione!»), Germanotta ha aggiornato i suoi fan sul prosieguo dell’avventura nel videogioco d’azione.

E non stupisce che Bayonetta sia riuscito a catturare anche l’attenzione di una celebrità come Lady Gaga. È vero, il videogioco ideato Hideki Kamiya — mente dietro a successi come Resident Evil 2 e Devil May Cry — non ha raggiunto il livello di vendite sperato dai produttori. Ma le ottime critiche raccolte negli anni ne confermano lo status di piccolo gioiellino.

Drake alla moda, con Fortnite
Fra i giochi più popolari negli ultimi anni c’è indubbiamente anche Fortnite. Tanto che molti VIP si sono lasciati prendere dalla moda dettata dal famoso sparatutto proprietà di Epic Games. Tra questi anche il rapper Drake. Il cantante canadese ha giocato, a più riprese, insieme a Ninja — uno degli streamer più famosi sulle piattaforma Twitch e YouTube — facendo il pieno di visualizzazioni.

Snoop Dogg "ragequitta"
C’è, poi, chi è sempre al passo con le ultime mode in materia digitale. Snoop Dogg, rapper e imprenditore, è indubbiamente fra questi. Famosissimo è il video in cui Snoop Dogg “ragequitta” — abbandona in preda alla rabbia — il videogioco Madden. Il lato divertente? Abbandonata, dopo qualche imprecazione, la postazione da gaming, il cantante ha dimenticato accesa, per quasi 8 ore, la telecamera dello streaming.

L’anno scorso Snoop è stato particolarmente attivo nel mondo virtuale. Il cantante si è infatti buttato nel mondo degli NFT e nel metaverso, dedicando a quest’ultimo anche una canzone: House I Built.

Ariana Grande ama i piccoli Pokémon
Ariana Grande, invece, è una fan sfegatata dei Pokémon. Per questo, la 29.enne sfoggia con orgoglio un tatuaggio di Eevee (uno dei “mostricciattoli” della serie giapponese) sul braccio destro. Negli anni, Ariana Grande non ha nascosto il proprio amore per i videogiochi dei Pokémon. Tanto che, anche qui su Twitter, la cantante ha confessato di aver passato giorni interi a giocare a Pokémon: Let’s Go.

Eminem, il rapper old school
A differenza di Snoop Dogg, il famosissimo Eminem sembra fare più fatica a rimanere aggiornato sulle ultime novità in materia di videogiochi. Il rapper si diletta con alcuni titoli della serie Call of Duty ma — per sua stessa ammissione — si trova in difficoltà nel gestire la crescente difficoltà dei videogiochi più moderni. «Ci sono troppi bottoni, il mio piccolo cervello non riesce a gestirli». In un’intervista andata in onda su Shade 45 (stazione hip hop creata dallo stesso Eminem), il cantante ha spiegato di trovarsi più a suo agio con giochi più “old school” come Donkey Kong, Frogger o il semplice Pac-man.

Gli sportivi, ci vuole un fisico bestiale

L’industria dei videogiochi è una gemma dalle mille sfaccettature. Una di queste è la simulazione sportiva. Molti, moltissimi, dei videogiochi più giocati annualmente fanno vivere ai gamer l’emozione di guidare una squadra o il movimento dei singoli giocatori nel proprio sport preferito. I titoli costruiti in collaborazione con le diverse leghe e associazioni sportive (come FIFA, NHL, NBA, Madden, F1) spopolano, bene o male, ogni anno. E, ovviamente, attirano anche gli sportivi stessi. Che, a volte, non riescono resistere alla tentazione di interpretare se stessi.

Michael Phelps: il segreto dell'olimpionico
Videogiochi e abilità nello sport possono andare a pari passo. Ne è la prova Michael Phelps, l'olimpionico più decorato di tutti i tempi. Vincitore di 28 medaglie (23 d’oro), l’ormai ex nuotatore ha ammesso che, nel periodo di attività, non rinunciava a qualche ora davanti allo schermo. Molte ore: una trentina a settimana, a suo dire, spese su Call of Duty. A settembre 2011, poi, 505 Games ha rilasciato un videogioco per Xbox 360 interamente dedicato al nuotatore: Michael Phelps, Push the Limit.

Il «nerd» Sidney Crosby 
Negli Stati Uniti, molti professionisti della National Hockey League (NHL) hanno ammesso il proprio amore per i videogiochi. I più giocati sono i soliti Call of Duty, Fortnite o — manco a dirlo — NHL. Ma c’è chi va controcorrente. Fra questi anche il capitano dei Pittsburgh Penguins, Sidney Crosby. In un filmato pubblicato su Twitter, il canadese è “beccato” dal compagno di squadra Kris Letang a giocare su un megaschermo a PUGB. Il commento di Letang? «Nerd».

Charles Leclerc e le emozioni in pista
La Formula Uno dà emozioni forti. Ai fan, sì, ma soprattutto agli stessi piloti. Tanto che moltissimi non riescono a fare a meno di rivivere le stesse emozioni anche quando lontani dalle piste. Insieme a George Russell, Lando Norris e Alex Albon, il beniamino della Ferrari Charles Leclerc è tra i corridori più attivi sulle piattaforme di videogioco. E su Twitch, dove Leclerc, di fronte a migliaia di spettatori, simula al gioco di F1 le stesse prodezze viste in pista.

La playstation di Roger Federer
E poi c’è qualcuno che non ti aspetti. Roger Federer. Nel 2019, nel corso di un’intervista a Clique Dimanche, la leggenda del tennis ha affermato di apprezzare molto i giochi “Jump ‘n’ Run”, sebbene — fra carriera e famiglia — «trovare il tempo non è facile». La piattaforma preferita? La Playstation. Chissà: forse, ora che si è ritirato, forse Roger troverà il tempo di tornare alla sua passione videoludica.

TV, social, politica, ex pornostar

Insomma, ormai i videogiochi prendono tutti, dalle persone che hanno abbondantemente superato gli «anta» ai politici, sino a chi, fino a poco tempo fa, era nell'industria dell'intrattenimento dedicato esclusivamente agli adulti.

Maria De Filippi si diverte con Zelda
La conduttrice Maria De Filippi si è dichiarata una grande fan di Zelda. Durante una puntata del programma Amici, le è stato chiesto di completare alcune frasi rispondendo in modo sincero: alla frase «Mi diverto molto quando...», la moglie di Maurizio Costanzo ha aggiunto «...quando gioco a Zelda». Una passione, quella per The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che condivide con la cantante Elodie. Le due si sono rese protagoniste di un siparietto a tema videoludico durante una puntata di Amici, parlando dell’uscita del sequel dell’opera Nintendo (in arrivo a maggio 2023): The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

Elon Musk: fra sparatutto e carte
Il patron di Tesla oltra ad aver lavorato per un’azienda di videogames di Palo Alto, nei primi anni 90, è notoriamente un grande appassionato del medium: sono diversi i post su Twitter, piattaforma ora di sua proprietà, in cui parla di videogiochi. Tra i suoi preferiti cita lo sparatutto a squadre di Blizzard Entertainment Overwatch, ma anche Hearthstone, un videogame di carte collezionabili a cui gioca con i suoi figli, e sembra particolarmente affezionato all’opera cyberpunk Deus Ex.

Alexandria Ocasio-Cortez e i giochi politici
Il videogioco come mezzo per attirare gente alle urne. C’è anche questo. La deputata Alexandria Ocasio-Cortez, nell’ottobre del 2020, ha ospitato una diretta streaming su Twitch in cui ha giocato al popolare Among Us con la parlamentare Ilhan Omar. Lo stream di AOC ha superato le 400 mila visualizzazioni, rendendolo uno degli stream più popolari mai registrati. Una mossa improvvisata e puramente politica quella di prendere il joypad in mano? Niente affatto, AOC è una grande fan di League of Legends,  il famosissimo MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sviluppato da Riot Games.

Sasha Grey con il gioco dell'anno
L’ex pornostar Sasha Grey ha un canale YouTube in cui mostra le sue abilità con numerosi videogiochi. Recentemente ha messo le mani sul Game of the year del 2022, Elden Ring. Inutile dire che, vista la difficoltà del titolo, il linguaggio nei video è abbastanza colorito. Ma lei, nonostante i boss veramente ostici, se la cava egregiamente.  

La canzone sui videogiochi

Il musicista italiano Caparezza nel 2008 ha pubblicato il brano Abiura di me, in cui cita i grandi classici del mondo dei videogiochi.

Di seguito il testo completo:

Se pensi che possa cambiare il mondo

Ti sbagli alla grande

È già tanto se mi cambio le mutande

Voglio solo darti un'emicrania lancinante

Fino a che non salti nel vuoto come uno stuntman

Pensavi che sparassi palle? Bravo

Io sono il drago di Puzzle Bobble

Come Crash mi piace rompere le scatole

Ma rischio le mazzate che nemmeno Double Dragon

Sarà per questo che c'è sempre qualche blogger

Che mi investirebbe come a Frogger

Gli bucherò le gomme e bye bye

Al limite può farmi una Sega Megadrive

Non mi vedrai salvare un solo lemming

Né stare qui a fare la muffa come Fleming

Non darmi Grammy né premi da star

Ma giocati il tuo penny e premi start

Io voglio passare ad un livello successivo

Voglio dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Vado ad un livello successivo

Dove dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Io faccio politica pure quando respiro

Mica scrivo musica giocando a Guitar Hero

Questi argomenti mi fanno sentire vivo

In mezzo a troppi zombie di Resident Evil

Macché divo, mi chiudo a riccio più di Sonic

Fino a che non perdo l'armatura come a Ghost'n'Goblins

Mi metto a nudo io, non mi nascondo

Come Snake in Metal Gear Solid

Ho 500 amighe, intesi? Faccio canzoni mica catechesi

Prendo soldi con il pugno alzato come Super Mario

Ma non li ho mai spesi per farmi le righe come a Tetris

La scena rap è controversa

Sfuggo con un salto da Prince of Persia

Io non gioco le olimpiadi Konami

Se stacco le mani l'agitazione mi resta

Io voglio passare ad un livello successivo

Voglio dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Vado ad un livello successivo

Dove dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Abiura di me

Abiura di me

Abiura di me

Di me di me

Abiura di me

Abiura di me

Abiura di me, di me

Io non vengo dalla strada sono troppo nerd

Non sposo quella causa, ho troppi flirt

Vivo tra gente che col Red Alert

Passa la vita sui cubi come Q Bert

Ho visto pazzi, rievocare vecchi fantasmi

Come Pac Man e Dan Akroid

Ho visto duri che risolvono problemi

Alzando muri che abbattono come ho fatto in Arkanoid

Nemmeno Freud saprebbe spiegarmi

Perché la notte sogno di aumentare le armi

Perché la terra mi pare talmente maligna

Che in confronto Silent Hill assomiglia a Topolinia

Io devo scrivere perché sennò sclero

Non mi interessa che tu condivida il mio pensiero

Non cammino sulle nubi come Wonder Boy

Mi credi il messia? Sono problemi tuoi

Io voglio passare ad un livello successivo

Voglio dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Vado ad un livello successivo

Dove dare vita a ciò che scrivo

Sono paranoico ed ossessivo

Fino all'abiura di me

Abiura di me

Abiura di me

Di me di me

Abiura di me

Abiura di me

Abiura di me, di me

Ahi Gado

Che punteggio basso

La Corte condanna il signor Rezza Capa ad anni dieci di lavori socialmente utili

Come spalatore di cacca di elefanti circensi.

La seduta è sciolta

Viva lo Spazioporto