Spunta un agente svizzero in Rainbow Six Siege X, ed è proprio di Lugano

Lugano entra nello sparatutto. Ma lo fa a sua insaputa. C’è un nuovo agente in Rainbow Six Siege X, il popolarissimo sparatutto multiplayer a squadre di Ubisoft. E allora, direte? È svizzero, anzi, proprio di Lugano. Si chiama Leon Winzenried, nome in codice Denari, è nato a Lugano ed è un ex militare della ARD-10, l’Army Reconnaissance Detachment 10. Ovvero, il Distaccamento d’esplorazione dell’Esercito 10 (DEE 10), forze speciali svizzere al servizio della Confederazione addestrate per la «protezione di truppe, persone e strutture in situazioni di crisi».

Di che videogioco si tratta
Rainbow Six Siege tiene incollati gli appassionati di sparatorie tattiche di squadra dal 2015. Raccogliendo l’eredità del franchise di shooter single player ispirati ai romanzi di Tom Clancy, Siege ha creato un universo di fan che si divertono un mondo a creare delle squadre e combattere nelle arene virtuali. Le missioni spaziano dal recupero di ostaggi al disarmo di una bomba, dal controllo delle stanze obiettivo all'uccisione dei membri dei team avversari. Al momento, ci sono ben 70 milioni di giocatori registrati, e Siege è uno dei giochi e-sport più gettonati al mondo, oltre a essere considerato uno dei migliori, sparatutto online, esistenti su PC e console.
Nel gioco sono presenti agenti provenienti dalle forze speciali di moltissimi Paesi, come le SAS britanniche, i GIGN francesi o i GSG 9 tedeschi. E ora è arrivato l’agente svizzero, che sarà disponibile a inizio settembre: un operatore particolarmente potente, in grado di utilizzare delle trappole laser che piazza nelle stanze per tendere imboscate micidiali.
Qua trovate la scheda completa, con le armi e la «biografia» di Denari: Leon Winzenried, nato il 30 novembre di 38 anni fa a Lugano è «figlio di una famiglia dell'alta borghesia. Da giovane fu usato principalmente come strumento politico per la carriera dei genitori. A causa della vita monotona, si divertiva nei giochi di probabilità, e sviluppò una propensione ad analizzare e sviare i nemici. Da adolescente venne arrestato più volte per essersi intrufolato nelle sale da biliardo e aver truffato e spennato i turisti. Non ha più avuto contatti con la famiglia da quando si è arruolato nell'esercito svizzero».
Gli appassionati di Rainbow Six Siege X possono provare il nuovo operatore e la nuova season del gioco, battezzata High Stakes, anche subito tramite i server beta testing. La release ufficiale è invece prevista per il 2 settembre.
Quello stemma della Città
Leon Winzenried, partorito dalla fantasia di Ubisoft, è nato a Lugano. E ne va fiero, tanto che lo stemma della Città è ben visibile sullo zaino. E qui casca l'asino. «La Città non era a conoscenza della creazione del personaggio, né tanto meno dell’utilizzo dello stemma di Lugano all’interno del videogioco Rainbow Six Siege X», fa sapere l'Ufficio stampa, da noi interpellato. Il quale aggiunge che la Divisione Affari giuridici della Città ha contattato la società Ubisoft in merito alla questione dello stemma, chiedendone la rimozione.