La recensione

Tekken 8, il picchiaduro cintura nera di tamarraggine

Il ritorno su console e PC di un grande classico delle sale giochi anni ‘90
Paolo Paglianti
25.02.2024 14:00

Che ci fa un orso che riempie di calci volanti un panda nel Colosseo? È solo uno dei duelli assurdi, sopra le righe e pazzescamente divertenti che vi aspettano in Tekken 8, il nuovo capitolo della storica saga di picchiaduro che da 30 anni, insieme a Street Fighter, vi fa combattere duelli indimenticabili. 

Entrambe, insieme all’altrettanto storico e ancora più iperviolento Mortal Kombat, hanno mosso i primi passi nelle sale giochi degli anni ’90. File di ragazzini non vedevano l’ora di menarsi virtualmente con i loro personaggi, esibendosi in colpi che sembravano autotreni, parate come saracinesche e improbabili «combo», le combinazioni da esperti capaci di mettere al tappeto anche il lottatore più grosso e temibile. Tekken, per differenziarsi dai competitor del tempo, spinse sulla tridimensionalità dei combattimenti: mentre in Mortal Kombat e Street Fighter i due avversari si muovevano uno di fronte all’altro e si spostavano solo verso destra e sinistra, in Tekken ci si poteva muovere anche in profondità, rendendo i duelli più interessanti  e profondi. 

Partiamo dalla modalità storia: Tekken 8 dà il benvenuto ai veterani della serie e ai nuovi giocatori con una trama intricata e personaggi che si odiano dal profondo dei trenta anni di storie della saga. Molto difficile, se non per i super-esperti, seguire le evoluzioni delle vicende narrate nella campagna, ma anche i neofiti non potranno che spassarsela di fronte a una serie di eventi tamarri quanto una Ferrari d’oro 18 carati. Nei primi dieci minuti di gioco della modalità storia, abbiamo visto i due protagonisti menarsi come dei fabbri e trasformarsi in angeli (e demoni) con ali piumate e raggi laser sparati dagli occhi. 

Come in tutti i picchiaduro a nostra memoria, la «modalità storia» è semplicemente un lungo tutorial, che permette ai veterani di riprendere le fila dei comandi per scatenare gli attacchi più micidiali, e ai nuovi giocatori di scoprire i 30 e passa personaggi giocabili (di cui solo tre sono inediti, peraltro). Ogni personaggio ha attacchi e difese specifici e personali, e troverete velocemente quelli che si adattano meglio al vostro stile di gioco – più diretto e aggressivo, o più tecnico e preciso, per esempio. Le novità nei picchiaduro, negli ultimi venti anni, sono state pochine – ma è giusto così, visto che il genere ha conosciuto il suo apice proprio a fine anni ’90. Segnaliamo che in Tekken 8 arrivano i nuovi, devastanti potenziamenti Heat, da scatenare al momento giusto per avere un sensibile vantaggio sull’avversario, e anche i set di comandi semplificati, pensati per farvi utilizzare gli attacchi più forti e complesse senza impazzire con «combo» di tasti.

Molto piacevole anche l’altra modalità single player, Arcade Quest: qua vi ritroverete in una gigantesca sala giochi virtuale e potrete combattere contro avversari (controllati dalla console) per vincere il premio Tekken World Tour. Questo è un vero e proprio tutorial, che permetterà ai nuovi giocatori di scoprire l’arte dei calci volanti virtuali e degli schiaffoni al momento giusto di Tekken. Ci ha colpito molto la possibilità di rivedere un combattimento in un secondo tempo, ricevere consigli su cosa avremmo potuto fare per cavarcela meglio, e di poter anche fermare il replay e iniziare a controllare il nostro personaggio per «provare di nuovo» uno scontro e cercare di migliorarci. 

Naturalmente, lo spasso vero è andare online e affrontare giocatori in carne e ossa. Il matchmaking cercherà di farvi incontrare avversari più o meno della vostra stessa esperienza, ma preparatevi comunque a prendere una quintalata abbonante di ginocchiate, calci e pugni virtuali, perché online non si scherza. D’altra parte, è anche l’unico modo per migliorare davvero. 

Tekken 8 non tradisce i veterani ma non è ostile ai nuovi giocatori: se state cercando un picchiaduro moderno, abbordabile e pieno di modalità tra lo sfizioso e il completamente folle, avete trovato il vostro paradiso. 

Lo trovate su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC, ed è tradotto in italiano. Ha un PEGI età consigliata più che comprensibilmente tarato per 16+. Se volete provarlo prima dell’acquisto, c’è il demo gratuito.

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