Il caso

Trafugati i video di GTA 6: è caos nel mondo dei videogiochi

Un hacker ha pubblicato materiale riservato dell'attesissimo videogame, fornendo dettagli su personaggi, ambientazione e non solo - La presa di posizione di Rockstar Games: «Siamo estremamente amareggiati, ma i lavori non saranno interrotti»
©Rockstar Games
Michele Montanari
19.09.2022 19:00

La saga di Grand Theft Auto non ha bisogno di presentazioni. Il simulatore di vita criminale targato Rockstar Games è tra i videogiochi più venduti della storia del medium, tant’è che l’ultimo capitolo, GTA 5, è uscito su ben tre generazioni di console, con le ottimizzazioni del caso. Per fare un esempio in casa Sony, il quinto capitolo della serie è stato lanciato su Playstation 3, 4 e 5: ancora giocatissimo online, e non solo, è una vera e propria miniera d’oro per la software house americana. Inutile dire che il seguito di GTA 5 è atteso dalla comunità videoludica come l’avvento del Messia e, in quest’ottica, la diffusione non autorizzata di video con una valanga di informazioni sul prossimo gioco di Rockstar ha creato un polverone nell’industria del settore.  

Più di 90 video online

Durante il fine settimana, più di 90 video, immagini e informazioni riservate su GTA 6 sono state diffuse online senza l’autorizzazione di Rockstar Games. Si tratta di quelli che in inglese vengono definiti «leak» (traducibile con «fuga di notizie»): secondo gli addetti ai lavori è il caso di violazione di materiale riservato più importante della storia dei videogiochi. Le immagini hanno subito fatto il giro dei social network e di tutte le testate di settore, con la conseguente pioggia di polemiche, accuse, supposizioni e prese di posizione. I filmati sono stati inizialmente pubblicati sul sito GTAForums dall’utente teapotuberhacker, che ha dichiarato di aver hackerato i server di Rockstar Games per trafugare i video in questione. Questi contengono parti di gameplay che, va sottolineato, si riferiscono a una versione embrionale del prodotto finale. Ma nonostante questo, in molti hanno criticato l'opera della software house, per una grafica arretrata e una somiglianza troppo accentuata con GTA 5. Insomma, il danno d'immagine è stato notevole, visto che una bella fetta di utenza non ha tenuto conto dello stato ancora arretrato dei lavori. L'hacker ha inoltre minacciato di diffondere online il codice sorgente di GTA 5 e la versione in fase di sviluppo del sesto capitolo, invitando Rockstar Games a negoziare un accordo. Tutti i video incriminati sono in seguito stati rimossi dai social e dai vari siti di informazione.

Cosa si sa di GTA 6

Come detto, il materiale trafugato, seppur originale, potrebbe non rappresentare la versione definitiva del gioco, ma alcune informazioni sembrano ormai certe. Due in particolare hanno attirato l’attenzione dei giocatori, confermando rumors diffusi diversi mesi fa. I personaggi saranno due, un uomo e, per la prima volta nella serie, una donna: i loro nomi, stando ai filmati, sono Jason e Lucia. La città in cui è ambientata la storia è invece Vice City, la fittizia Miami già apprezzata nei capitoli GTA: Vice City e GTA: Vice City Stories.

Quali danni per Rockstar?

Secondo il Guardian, questi leak potrebbero essere molto dannosi per gli sviluppatori. Non solo per la natura riservata delle informazioni diffuse, ma anche per la cattiva influenza che un lavoro ancora grezzo può avere sui giocatori. Gli sviluppatori impiegano anni della loro vita per realizzare opere tanto complesse, con budget degni di un blockbuster di Hollywood: fughe di notizie di questo tipo possono rappresentare un duro colpo sul morale dei lavoratori e sulle aspettative del pubblico. Jason Schreier di Bloomberg ha parlato di un vero e proprio incubo per Rockstar. Il reporter ha spiegato su Twitter che la diffusione del materiale potrebbe interrompere per un po’ di tempo i lavori e portare la direzione di Rockstar a limitare il lavoro da casa, con i conseguenti disagi per i dipendenti impegnati nel progetto. Un attacco hacker di questa portata mette chiaramente in evidenza inoltre una grossa falla nel sistema di sicurezza della compagnia USA. Secondo il portale Multiplayer.it, inoltre, «le primissime presentazioni sono di vitale importanza per dare agli acquirenti una precisa impressione sul gioco». L’uscita di GTA 6 è ancora lontana e Rockstar Games aveva «certamente piani a lungo termine per creare "attese" attorno al videogioco». Di certo nessuno si sarebbe mai immaginato un lancio tanto catastrofico per il prossimo capitolo di una delle saghe più amate del mondo videoludico. 

Rockstar Games: «Siamo estremamente amareggiati»

Dopo le speculazioni di ieri, Rockstar quest’oggi ha preso posizione su quanto avvenuto attraverso un comunicato diffuso sui social. Nella nota si legge: «Di recente abbiamo subito un'intrusione nel nostro network da parte di terzi non autorizzati, che hanno avuto accesso e scaricato illegalmente materiale confidenziale dai nostri sistemi, inclusi filmati di sviluppo del prossimo Grand Theft Auto. Al momento non prevediamo di interrompere nessuno dei nostri servizi di gioco e questo non avrà effetti a lungo termine sullo sviluppo dei nostri progetti in corso. Siamo estremamente amareggiati per la condivisone in questo modo dei dettagli del nostro prossimo gioco. Il nostro lavoro sul prossimo Grand Theft Auto continuerà come da programma e ci impegneremo a fornire ai nostri giocatori un'esperienza che superi davvero le aspettative. Vi aggiorneremo presto e, ovviamente, vi presenteremo correttamente il progetto quando sarà pronto. Vogliamo ringraziare tutti per il continuo supporto». Insomma, a detta di Rockstar la clamorosa fuga di materiale non dovrebbe rallentare ulteriormente i lavori di quello che è a tutti gli effetti uno dei videogiochi più attesi di sempre. 

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