Alinghi parteciperà alla Louis Vuitton Cup, e con nuove regole

Sì, il Team Alinghi sarà della partita. Dopo mesi di incertezze, il team elvetico ha fatto sapere che parteciperà alle qualificazioni della prossima America’s Cup - la Louis Vuitton Cup - in programma il prossimo anno al largo di Napoli. Una decisione che rassicura tifosi e addetti ai lavori, soprattutto dopo che in primavera il team svizzero aveva lasciato intendere un possibile ritiro dal ciclo dell’America’s Cup 2027.

Ma non finisce qui. Dopo mesi di discussioni dietro le quinte, i cinque team protagonisti dell’ultima edizione – Team New Zealand, Athena Racing, Luna Rossa, Alinghi e K-Challenge – hanno infatti annunciato la creazione di un'alleanza senza precedenti e, soprattutto, l'organizzazione della competizione solo ogni due anni: una piccola rivoluzione. Dalla sua prima edizione nel 1851, la gara per la coppa d'argento si è sempre svolta a ritmi irregolari, secondo il capriccio del campione in carica - il «Defender» - che, una volta ottenuto il trofeo, decide il calendario e le regole dell'edizione successiva.

Dopo i recenti annunci volti a modernizzare l'immagine della regata - equipaggi misti, tetto massimo di budget a 75 milioni di euro per campagna - lunedì il «Defender» Team New Zealand ha illustrato alcuni nuovi impegni. Per aumentare il profilo della regata, questa diventerà ufficialmente un evento biennale a partire dall'edizione del 2027. In un cambiamento importante nella storia di questa competizione che ha 174 anni, l'organizzazione delle future edizioni non sarà più di esclusiva responsabilità del «Defender». Sarà affidata a una «entità unificata», un'alleanza senza precedenti di squadre fondatrici che avranno tutte voce in capitolo nella «crescita» e nella «stabilità a lungo termine» della competizione.

«Questa alleanza garantirà che l'America's Cup rimanga il campo di gioco definitivo per i migliori velisti del mondo e per le loro capacità tecnologiche», ha dichiarato Ben Ainslie, direttore di Athena Racing, la prima sfida dei kiwi per il 2027.