Hockey

Alla Cornèr Arena c’è solo lo Zurigo

Lugano battuto 5-2 dagli ZSC Lions
© Keystone - ATS / Ti-Press
Flavio Viglezio
24.09.2023 22:12

Un monologo zurighese. Il Lugano ha a lungo fatto da semplice spettatore alla vittoria per 5-2 dei Lions alla Cornèr Arena e per la squadra di Gianinazzi è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella a Losanna.

Primo tempo

La prima grossa occasione della sfida è per gli ZSC Lions: Koskinen si supera su Phil Baltisberger. Al suo primo affondo però il Lugano passa in vantaggio: Arcobello al 2’11’’ batte Zumbühl da posizione defilata, facendo rimbalzare il disco sulla spalla del portiere. Lo Zurigo reagisce e spinge, il Lugano commette troppi errori in uscita dal proprio terzo di difesa. E fatica ad entrare in maniera pulita in quello offensivo. Al 12’28’’ Thürkauf riceve 2’ di penalità: lo Zurigo pareggia grazie ad un tiro al volo di Rohrer. Al 15’55’’ esce Grant: il power-play bianconero è lento, prevedibile e non crea nessuna vera occasione.

Secondo tempo

Il Lugano inizia in superiorità numerica sull’onda di una penalità fischiata a Hollenstein nelle fase finali del primo tempo, ma non accade  nulla. Gli ZSC Lions riprendono a spingere e il Lugano continua a pasticciare senza risucire a rendersi pericoloso in fase offensiva. Sono solo 10 i tiri bianconeri a metà partita. Koskinen ci mette una pezza più volte, ma nulla può al 34’40’’ al cospetto di Denis Malgin, lasciato tutto solo nello slot dalla difesa del Lugano. Dall’altra parte, al 37’15’’, Verboon non trova la mira giusta da due passi. Ci prova anche Ruotsalainen, ma il tiro del finlandese è fiacco.

Terzo tempo

Gianinazzi prova a rimescolare i terzetti offensivi, spostando in particolare Joly con Arcobello e Morini. Proprio Joly, al 44’06’’, impegna seriamente Zumbühl e sulla respinta del portiere Morini non trova il tocco vincente. Ed allora al 44’55’’ Chris Baltisberger - dopo un intervento sospetto ai danni di Ruotasalainen - infila le rete del 3-1 zurighese. E non è finita qui, perché al termine di una velocissima ripartenza gli ZSC Lions vanno ancora in gol con Frödén al 47’04’’.  È la rete che mette definivamente la parola fine alla sfida, anche se al 54’47’’ - con Schäppi espulso - Thürkauf batte Zumbühl. Fröden a porta vuota infila il 2-5.

IL TABELLINO
Lugano – ZSC Lions 2-5 (1-1, 0-1, 1-3)
Reti: 2’11’’ Arcobello (Guerra) 1-0. 13’58’’ Rohrer (Kukan, in 4c5, esp. Thürkauf) 1-1. 34.40‘‘ Malgin 1-2. 44‘55‘‘ C. Baltisberger 1-3. 47‘04‘‘ Frödén (Hollenstein) 1-4. 54‘47‘‘ Thürkauf (Granlund, in 5c4, esp. Schäppi) 2-4. 56‘58‘‘ Frödén (a porta vuota) 2-5.
Spettatori: 4.494.
Arbitri: Borga/Nord (Altmann/Gurtner).
Penalità: 1x2’ c. Lugano; 4x2’ c. Zurigo.
Lugano: Koskinen; LaLeggia, Mi. Müller; Fazzini, Thürkauf, Ma. Müller; Peltonen, Alatalo; Cormier, Arcobello, Morini; Andersson, Guerra; Joly, Ruotsalainen, Granlund; Hausheer; Walker, Canonica, Verboon; Zanetti.
Zurigo: Zumbühl; Weber, Lehtonen; Frödén, Lammiko, Hollenstein; P. Baltisberger, Geering; C. Baltisberger, Malgin, Balcers; Trutman, Marti; Rohrer, Grant, Schäppi; Kukan, Ustinkov; Sigrist, Baechler, Zehnder.
Note: Lugano senza Wolf (infortunato) e Carr (sovrannumero); Zurigo privo di Andrighetto (infortunato) e Riedi (ammalato). Dal 56‘55‘‘ al 56‘58‘‘ Lugano senza portiere.

LA CLASSIFICA
1. Losanna 6/13. 2. Friburgo Gottéron 6/12. 3. Zurigo Lions 5/11. 4. Berna 5/10. 5. Bienne 5/10. 6. Zugo 5/8. 7. Ambrì Piotta 5/8. 8. Ginevra Servette 5/7. 9. Davos 5/6. 10. Lugano 5/6. 11. Rapperswil-Jona Lakers 5/5. 12. Ajoie 5/5. 13. Kloten 5/4. 14. Langnau Tigers 5/3.

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