SAM, un successo sul velluto che consolida il primo posto

Serata decisamente tranquilla quella vissuta a Nosedo dalla Spinelli. Contro gli Starwings la truppa di Gubitosa si è regalata un match sul velluto, di fatto rimasto in parità giusto per la prima frazione. Il tempo, per i sottocenerini, di prendere le misure, registrare la difesa e involarsi agevolmente verso la settima vittoria stagionale in otto uscite. Troppe poche le armi a disposizione dei basilesi per pensare di impensierire i ticinesi, soprattutto quelli visti dal primo quarto in poi.

I ragazzi guidati in panchina dal greco Doukas hanno retto fino a dove li ha portati la coppia Williams-Matic: di fatto il primo quarto. Chiuso dai due con un mortifero 4/5 dalla lunga distanza che ha permesso agli ospiti di trovarsi addirittura avanti dopo i primi dieci minuti. Ci ha messo del suo anche la SAM, approcciando il match in maniera decisamente pigra, malgrado un Kovac in gran spolvero, soprattutto nella propria metà campo. Un piccolo riscaldamento in pratica quello dei padroni di casa, che a partire dal secondo quarto in avanti - messa a punto l’intensità sui due fronti del campo - non hanno lasciato che briciole agli avversari. Toccando la doppia cifra di vantaggio poco dopo metà frazione (41-28), grazie a un 12-0 fattosi 17-2 qualche minuto successivo per un comodo +16 (46-30), con Zoccoletti e Koludrovic a beneficiare appieno delle ampie rotazioni di Gubitosa. A mandare con largo anticipo i titoli di coda ci ha poi pensato Marko Mladjan al rientro dalla pausa lunga, con 6 punti consecutivi che hanno consegnato ai suoi il +20 (62-41 al 24’), margine buono a trasformare il resto del secondo tempo in una lunga passerella verso la sirena finale.

Successo ovviamente importante quello raccolto dalla Spinelli, sempre leader della classifica, e capace di tornare a mettere nettamente sotto un avversario dopo la sconfitta di Neuchâtel e i brividi di Monthey. Adesso servirà mantenere alta la concentrazione. In pausa il prossimo fine settimana, Massagno ritornerà infatti in campo solo il prossimo 3 dicembre a Nyon. Una pausa che può dare fiato ma anche togliere il bel ritmo visto stasera. «Non possiamo che essere contenti - la parole del giovane Koludrovic, 20 minuti abbondanti in campo -. Dal secondo quarto in avanti abbiamo cambiato ritmo e fatto nostra la partita. Adesso prendiamoci questa decina di giorni per prendere fiato e finire al meglio il primo turno vincendo gli ultimi due impegni».