Basket

Tigers, un successo che profuma di playoff

Pully sconfitto all'Elvetico e ora costretto a rincorrere in classifica come il Nyon – Il Lugano, invece, sale al settimo posto
©Chiara Zocchetti
Mattia Meier
28.02.2024 22:46

Ottimo affare per il Lugano questa sera all'Elvetico, dove ha battuto Pully, concorrente diretto per un posto nei playoff. Un successo dal valore doppio, perché relega i vodesi due punti indietro in classifica che valgono però di fatto quattro, con il vantaggio acquisito dai bianconeri negli scontri diretti stagionali. La stessa unità di misura che distanzia ora anche Nyon, oggi primo degli esclusi e avversario da fronteggiare in trasferta tra una decina di giorni. Con un calendario che da qui a fine stagione, escludendo Jaunin e compagni, metterà di fronte ai Tigers solo pezzi grossi nelle prossime 6 giornate, quello costruito dai ragazzi di Montini è un cuscinetto da custodire gelosamente.

Marchio di fabbrica

Dunque un altro successo per gli scatenati bianconeri, alla sesta vittoria nelle ultime otto uscite, ruolino di marcia d'alta classifica. Una vittoria arrivata facendo ancora leva su quello che è ormai un marchio di fabbrica in riva al Ceresio, quel gioco che diverte gli spalti, basato su un «run & gun» portato spesso all'esasperazione, che piacerà poco ai puristi del gioco ma rende oggi il Lugano intrattabile pressoché per chiunque. Perché espone sì il fianco, con una difesa ballerina e certo non delle più impermeabili, ma costringe anche l'avversario a uscire dalla sua «comfort zone», e hai voglia a stare dietro ad un attacco che flirta regolarmente con i 100 punti se le tue percentuali non tengono il passo, difesa o meno. Così è successo anche stasera, con Losanna a reggere giusto un quarto, facendo corsa alla pari, per poi finire inesorabilmente indietro in un secondo quarto da 6/20 al tiro, statistica letale contro questi Tigers. Che continuando a martellare hanno accumulato vantaggio su vantaggio, arrivando fino al +17 (48-31). Un parziale utile a resistere in una terza frazione più confusa, nella quale però gli ospiti non sono andati oltre il -8, per poi ritornare a debita distanza in un quarto periodo sapientemente controllato dai padroni di casa prima, e dominato infine.

Serata di lusso

Un risultato che assume poi un'ulteriore dimensione considerando che il «top scorer» bianconero Sampson è stato costretto alla panchina per praticamente tutta la seconda metà di partita, azzoppato dai problemi di falli. Ma con Battey spremuto sì all'osso e però solito concentrato di efficacia (30 con 15 rimbalzi!), Hammond a imperversare, e il solito sfaccettato contributo dei blocco svizzero, coach Montini ha potuto per una sera concedersi un lusso non sempre percorribile in casa Tigers. Quanto non ha potuto fare il collega Dessarzin, «tradito» da El Sheikh e George, persi e fuori giri entrambi per tutto il match. Tanto meglio per i bianconeri, sempre più padroni del proprio destino.

La classifica

1. Olympic FR 38. 2. Vevey 28. 3. Massagno 26. 4. Ginevra 26. 5. Neuchâtel 18. 6. Monthey18. 7. Lugano Tigers 18. 8. Pully 16. 9. Nyon 14. 10. Starwings 2.