Un altro giovane svizzero bussa alle porte della NBA

In principio fu Thabo Sefolosha, draftato nel 2006 dai Philadelphia 76.ers e subito girato ai Chicago Bulls. Nel 2014 è stata la volta di Clint Capela, scelto dagli Houston Rockets. L’anno scorso è toccato a Kyshawn George, voluto dai Washington Wizards. Dopo Vaud, Ginevra e Vallese, il quarto cestista svizzero a sbarcare in NBA potrebbe arrivare da un’altra culla del nostro basket: il Canton Friburgo.

Si chiama Yanic Konan Niederhauser, ha 22 anni ed è cresciuto a Fräschels, a due passi dal confine bernese e dal Papiliorama, l’affascinante zoo di Kerzers dedicato alle farfalle. Esotiche e locali. Forse sono state loro, magiche, coloratissime, ad insegnargli a sognare. E a volare. Prima con la fantasia, poi con una palla da basket tra le mani. Oggi Yanic è alto 2 metri e 13 e vanta un’apertura alare di 222 cm. Eppure, prima dei 18 anni, non era mai riuscito a schiacciare in partita. A livello atletico, il nazionale rossocrociato ha compiuto enormi progressi in America, dove gioca – a livello universitario – dal 2022. I suoi primi passi li ha però mossi nell’Union Neuchâtel, a partire dai 10 anni. Per svilupparsi, si è presto trasferito all’Academy dell’Olympic Friburgo. Poi, ad appena 15 anni, è partito per la Germania. Dopo aver giocato con la Urspringschule di Ehingen, nel 2021 ha esordito tra i professionisti nella 3. divisione tedesca.

Tra il 2022 e il 2024, Niederhauser ha difeso i colori della Northern Illinois University. La prima stagione americana è stata d’assestamento per il centro svizzero. In 20 presenze, ha giocato in media 8 minuti e ha registrato numeri modesti: 2,2 punti, 1,5 rimbalzi e 0,5 stoppate. Ma nella seconda stagione, la sua crescita è stata notevole: 7,3 punti, 4,4 rimbalzi e 2,1 stoppate in 27 partite, di cui 26 da titolare. Statistiche che hanno attirato l’attenzione dei programmi universitari di alto livello. L’ultima stagione l’ha infatti trascorsa nella più prestigiosa Penn State University, in una delle migliori conference della NCAA: la «Big 10». Lì è diventato subito un giocatore chiave con medie di 12,9 punti, 6,3 rimbalzi e 2,3 stoppate. Lo scorso aprile, ha deciso di dichiararsi eleggibile al Draft. «Da bambino la NBA era un sogno, ma dopo il mio secondo anno negli USA è diventato un obiettivo realistico», ha detto.

Prima di aprile, nessun analista dei principali media americani aveva considerato Yanic per il Draft 2025. Tutto lasciava credere che il friburghese avrebbe proseguito la sua avventura al college. Ma ora sono in molti ad aver cambiato idea sulle sue chance. Dopo la bella stagione vissuta con Penn State, si è rivelato fondamentale l’invito all’NBA G League Elite Camp, svoltosi dal 9 all’11 maggio a Chicago. Tra i 45 prospect presenti, Yanic ha brillato. Con prestazioni molto solide e con le sue evidenti qualità fisiche, ha convinto gli osservatori e si è guadagnato la selezione alla prestigiosa NBA Draft Combine, sempre a Chicago, dall’11 al 18 maggio. Questo evento ha riunito i migliori talenti mondiali e rappresenta una tappa fondamentale nella valutazione dei futuri giocatori NBA. Durante quella settimana, Yanic ha fatto salire ulteriormente le sue quotazioni sotto lo sguardo degli scout delle 30 franchigie NBA. Ancora prima di mettere piede in campo, ha avuto dei colloqui con metà delle squadre. Nelle ultime settimane, il friburghese ha quindi svolto allenamenti specifici con Brooklyn, Philadelphia, Toronto, Boston, Milwaukee e Washington. Il suo nome figura attualmente alla 34. posizione nella simulazione del Draft effettuata da ESPN. «Una delle grandi storie della Combine è stata l’ascesa di Yanic Konan Niederhauser», si legge invece sul sito ufficiale della NBA.

Il Draft NBA è in programma al Barclays Center di Brooklyn il 25 (primo turno) e 26 giugno (secondo turno). In totale, verranno selezionati 59 giocatori e non 60, poiché ai New York Knicks è stata tolta una scelta in seguito a una violazione della free agency risalente al 2022. Proiezioni alla mano, Yanic Konan Niederhauser ha concrete possibilità di farcela. Sarebbe un altro bel colpo per l’immagine della nostra pallacanestro, un anno dopo l’approdo di Kyshawn George ai Wizards. Se quest’ultimo ha infine scelto di rappresentare il Canada, Paese di suo padre, Yanic ha già debuttato con la nazionale rossocrociata nell’estate del 2023, totalizzando 14 punti, 6 rimbalzi e 4 stoppate contro il Kosovo e guadagnandosi il titolo di migliore in campo. Ha poi confermato la sua prestazione contro la Danimarca. «È il prototipo del lungo moderno», ha detto il segretario generale di Swiss Basketball Erik Lehmann. «È determinato e ben supportato, sia dalla famiglia, sia a livello professionale. Penso che farà una grande carriera, ed è una splendida notizia per il basket svizzero».