Calcio

Al Netanya Stadium il Lugano si congeda dall’Europa

Il Be’er Sheva si è imposto tra le mura dello stadio israeliano per 3-1 — Gli uomini di Croci-Torti devono dunque salutare l’Europa al terzo turno preliminare di Conference League
© Ti-Press
Maddalena Buila
11.08.2022 21:08

Un bel Lugano nel primo tempo non basta. A passare il turno di Conference League sono gli israeliani del Be’er Sheva, che, dopo il 2-0 di Cornaredo, si sono imposti anche al Netanya Stadium. I bianconeri devono dunque già congedarsi dall’Europa.

Con un ritardo di 15’, dovuto al traffico che non ha permesso ai tifosi di arrivare per tempo, si apre la sfida tra Be’er Sheva e Lugano. Al 13’ si registra il primo episodio dubbio: Glazer arriva in ritardo su un pallone e colpisce Belhadj. Per il direttore di gara non ci sono però gli estremi per il calcio di rigore. Nei primi 15’ il Lugano si fa definitivamente preferire, creando di più e mettendo in campo più grinta e carattere. Al 20’ ci prova Doumbia con una conclusione potente ma centrale, tutto facile per l’estremo difensore del Be’er Sheva. Al 33’ ci prova anche Valenzuela, il pallone si impenna però troppo e finisce alto sopra la traversa. Passano pochi minuti ed è ancora il Lugano a rendersi protagonista, con Mahou che si fa metà campo a corsa per poi provare la conclusione direttamente in porta. Anche in questa occasione Glazer chiude ogni pertugio. Un giro di clessidra dopo, Valenzuela crossa al centro, Haile-Selassie ci mette un velo e Babic tenta la conclusione. Anche in questo caso l’estremo difensore israeliano non si fa sorprendere. L’occasione più netta arriva sul finire di primo tempo. Al 41’ Yosefi assesta un pestone a Valenzuela sulla linea dell’area ed è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Sabbatini, che però spreca la ghiottissima occasione di andare in pausa in vantaggio: la sua conclusione è debole e centrale. Glazer ancora protagonista con una parata di piede.

Dopo 45’ di superiorità bianconera, il secondo tempo si apre come peggio non poteva per gli undici di Croci-Torti. Al 51’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Vitor svetta più in alto di tutti e realizza il momentaneo 1-0 per i padroni di casa. Tempo una decina di minuti e il Be’er Sheva raddoppia. In area di rigore bianconera c’è un po’ di confusione, complice anche l’indecisione di Saipi. Conseguenza? Il pallone rimbalza sulla testa di Hajdari e finisce alle spalle dell’estremo difensore del Lugano. 2-0 per i padroni di casa. Al 73’ il Lugano riesce ad accorciare le distanze. Vitor entra malamente su Mahou ed è nuovamente calcio di rigore. Stavolta è Doumbia a presentarsi sul dischetto, e non sbaglia. Quando mancano poi pochi minuti al triplice fischio, arriva il definitivo 3-1. Cross in mezzo, Mai perde la marcatura su Hatuel che realizza la rete che chiude i conti.