Le pagelle

Bottani è una spina nel fianco, Celar l'ennesima delusione

Diamo i voti ai bianconeri dopo il pareggio senza reti fra Lugano e Bodø/Glimt
© Ti-Press
Massimo Solari
21.09.2023 23:15

Saipi 5

Compie due mezzi miracoli tra il 17’ e il 20’, evitando che i rimpianti per le occasioni sbagliate davanti si gonfino a dismisura. Attento anche nel finale.

Espinoza 4

È tutto un vorrei ma non riesco. A difendere con piena efficacia. E a spingere come si deve.

Mai 5

Ma come fa a sbagliare a due passi da Haikin? Dà il via al festival delle chance sprecate, anche se alla mezz’ora è una clamorosa acrobazia di Moumbagna a negargli la rete. In impostazione e anticipo, comunque, è tanta roba.

Hajrizi 4,5

Un paio di brividi (belli grossi), nel quadro di una prova all’altezza.

Arigoni 4,5

Osservato speciale a sinistra, non tradisce. Anzi, la sua intraprendenza è notevole.

Grgic 4

Al netto di un match senza particolari sbavature, la marcia innestata sembra sempre quella sbagliata.

Sabbatini 4

Si fa perdonare l’inzuccata sbagliata a porta spalancata con la provvidenziale chiusura che impedisce al Bodø di passare prima della pausa. Gestisce la ripresa con esperienza.

Bislimi 4,5

Tampona a destra e a sinistra. S’inserisce. E quando ha margine rilancia pure l’azione.

Steffen 4,5

Ispirato e sempre nel vivo del gioco. Peccato per l’ultimo gesto, non sempre azzeccato.

Bottani 5

Sul palcoscenico internazionale la sua classe emerge in modo cristallino. Finché ne ha semina il panico fra i norvegesi.

Celar 3

Un attaccante in fiducia, dopo la splendida serpentina di Bottani, avrebbe insaccato in «no-look». A non potersi vedere è invece il suo errore. Il più grave del match sotto porta.

Vladi 4

Crea un paio di situazioni interessanti. L’affondo, tuttavia, non arriva.

Aliseda 3,5

Dal suo genio, forse, ci si poteva attendere qualcosina di più.

Belhadj ed El Wafi s.v.

Croci-Torti 4,5

Spaventa e doma - parole sue - «l’avversaria con il più bel gioco del gruppo». Così facendo, dimostra che il suo Lugano in questa Conference ci può stare eccome.

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