E la maglia di Mario Balotelli viene bruciata...

A Sion, eufemismo, le cose non vanno benissimo. E Mario Balotelli, agli occhi dei tifosi vallesani, è uno dei motivi per cui la situazione – al Tourbillon – sta precipitando. Sabato, l'attaccante italiano è uscito fra le polemiche, con il risultato già compromesso (4-0 per il San Gallo) e i tifosi di casa in subbuglio. Al momento del cambio, l'ex nazionale azzurro è sparito negli spogliatoi. Dalla curva, si è levato un coro: «Suda la maglia o esci». Quindi, gli ultras hanno abbandonato lo stadio. 

Non finisce qui, perché dopo il fischio finale i tifosi hanno bruciato una maglietta di Supermario appesa alle recinzioni. Le telecamere di Blue Sports hanno ripreso la scena.

Balotelli, sabato, ha pure indossato la fascia di capitano. Era la seconda volta consecutiva. La sua partita, però, è stata oltremodo mediocre. Anche il linguaggio del corpo, stando ai suiveur della squadra, sembrerebbe rivelare una certa frustrazione se non un vero e proprio fastidio. 

L'avventura vallesana dell'ex attaccante di Inter e Milan, finora, ha prodotto cinque gol appena. Di cui tre su rigore. Poco, troppo poco per giustificare l'investimento di Christian Constantin.