Il Lugano non va oltre il pareggio contro il Losanna

È finito a reti inviolate l'incontro della Tuilière tra Losanna e Lugano. La truppa di Mattia Croci-Torti ha faticato a crearsi occasioni da rete. Di seguito la cronaca della partita.

Nel corso del primo tempo a farsi preferire è il Losanna che costruisce il gioco e si crea alcune occasioni interessanti. Il Lugano, dal canto suo, predilige un approccio all'incontro più difensivo e si affida maggiormente alle ripartenze.

Al 5' a colpire il tetto della porta del Lugano  con una punizione dalla destra, appena fuori dall'area di rigore, è Fofana.

Tra il 15' e il 25' il Lugano ha il miglior momento del primo tempo. Al 15' è dapprima Zanotti a rendersi pericoloso con un tiro dalla destra, all'interno dell'area di rigore. Il portiere vodese devia in calcio d'angolo. E sugli sviluppi di un calcio d'angolo, due minuti più tardi, i bianconeri si creano una bella occasione: dalla sinistra, capitan Grgic mette in area di rigore un bel pallone sul quale arrivano però solo i difensori del Losanna. Al 22' è di nuovo Grgic a mettere in area per Mai, su punizione, una palla interessante. Il tedesco non riesce però a controllare la sfera e vede sfumare l'occasione.

Dopo una decina di minuti in cui a farsi preferire è stato il Lugano, il Losanna torna a fare gioco. Al 26' Butler fa così sedere Zanotti ed entra in area di rigore: la sua sua conclusione però è fuori misura. Un minuto più tardi altra occasionissima per i vodesi: Diakité spara altissimo dall'area piccola. Se al 27' lunga la schiena dei bianconeri è corso un brivido, al 30' l'emozione dominante è quella di panico: Al Saad si trova sola davanti a Saipi, ma gli spara addosso. I rimbalzi successivi del pallone favoriscono quindi la truppa di Mattia Croci-Torti che evita così un gol che sembrava già fatto.

Al 35' tocca quindi al Lugano andare vicino alla rete. Cross dalla sinistra di Bislimi, pallone spizzicato di testa da Papadopoulos che giunge a Koutsias il quale in semirovesciata manda la sfera di poco a lato.

Al 40' la situazione sembra quindi precipitare per il Lugano. Il VAR richiama l'arbitro Johannes von Mandach a rivedere un presunto tocco con il braccio da parte di Marques. Fortunatamente per la truppa di Mattia Croci-Torti, von Mandach conferma la decisione presa in tempo reale: niente rigore.

L'ultima occasione del primo tempo, nei minuti di recupero, è per i bianconeri. Dalla sinistra Dos Santos fa partire un tiro-cross su cui però Koutsias non riesce ad arrivare.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo con il Losanna a farsi preferire e il Lugano a giocare una partita di grande attenzione sul piano difensivo.

Al 47' Bair, su contropiede, si mangia oil gol a tu per tu con Saipi.

Al 62' è Dos Santos a entrare nell'area di rigore dei padroni di casa; il giocatore bianconero, però, tergiversa troppo con il pallone tra i piedi e si vede quindi costretto a far partire un tiro senza velleità.

Per cercare di dare nuova spinta alla contesa, al 68' mister Croci-Torti opera due cambi: dentro Steffen per Mahou e Behrens per Koutsias. Le coordinate dell'incontro però non cambiano.

Al 75' è di nuovo il Losanna a farsi pericoloso. Ajidini, entrato al 71' al posto di Diakité, cade in area di rigore dopo un contatto con Papadopoulos. Per l'arbitro, però, non è rigore.

Con il passare dei minuti, le squadre iniziano ad accusare un po' di stanchezza. Al 74' Croci-Torti inserisce allora Belhadj al posto di Dos Santos. Il copione dell'incontro però non cambia e le due squadre finiscono per equivalersi alla fine.

All'83' bella occasione per l'ex Custodio che, all'altezza del dischetto del rigore, vede il suo tiro fermato da Saipi.

All'86' doppia sostituzione per il Lugano: dentro Cassano e Doumbia e fuori Cimigniani e Bislimi. A farsi preferire, negli ultimi minuti della contesa, è però ancora il Losanna che si crea un paio di occasioni interessanti. A salvare di testa sulla linea di porta lo 0-0 nell'ultima azione della contesa è Behrens.

Nelle altre sfide di giornata, il Basilea ha vinto per 2 a 1 in casa del Winterthur, mentre tra le mura amiche il Sion ha battuto per 2 a 0 lo Young Boys.