Calcio

Inter, chi sarà il sostituto di Inzaghi? Spunta l'ipotesi Croci-Torti

Il bianconero Crus è considerato «un interista di ferro» per il portale Ultimo Uomo, e sarebbe «pronto al grande salto»
© CdT/ Chiara Zocchetti
Red. Online
04.06.2025 18:00

Il divorzio s'è fatto. Simone Inzaghi ha comunicato all'Inter la volontà di chiudere la sua carriera nerazzurra – in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto fissata nel 2026 – e di accettare l’offerta dell’Al Hilal di 25 milioni l'anno. Dopo la pesante sconfitta in Champions League (e lo scudetto vinto dal Napoli), la domanda ora è una sola: chi prenderà il posto sulla panchina dell'Inter?

I tifosi ringraziano Inzaghi, molti altri criticano la mossa di «scegliere i soldi». Sui siti web sportivi non si parla di altro da ieri. Intanto, su UltimoUomo.com, piattaforma di narrazione calcistica, si analizza la lista di candidati «per cercare il più adatto» per guidare l'Inter.

«Quali sono i nomi che Beppe Marotta (presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato dell'Inter, nonché l’uomo che si farà carico di trovare il sostituto di Inzaghi) vaglierà o che dovrebbe vagliare?» è la domanda di partenza. Si va da Cesc Fabregas e Patrick Vieira, passando per Christian Chivu, Roberto De Zerbi e Thiago Motta. Ma, e qui andiamo al punto, UltimoUomo riferisce di «due chiamate inverosimili ma interessanti»: Martin Demichelis (argentino, ex centrocampista della nazionale e del Bayern ed ex allenatore del River Plate) e – udite udite – Mattia Croci-Torti.

Esatto, proprio il Crus. «Quanto è inzaghiano: 50% – Possibilità di vincere il campionato: 20% – Estetica: 35% – Garanzia di successo: 20%» è l'analisi di Michele Tossani sull'attuale allenatore dell'FC Lugano. «Chi meglio di un interista di ferro per guidare i nerazzurri?». L'allenatore dei bianconeri, viene ricordato nell'articolo, è il miglior allenatore della Super League, la massima serie svizzera.

«Al Lugano dal 2021, il tecnico ha riportato il sodalizio del Canton Ticino a vincere qualcosa (Coppa Svizzera 2022) oltre a rendere il club bianconero una presenza costante in Europa. Tatticamente il suo tipo di calcio ha dei punti di contatto con quello di Inzaghi e questo potrebbe favorire la transizione. Certo la pressione della piazza sarebbe "leggermente" diversa da quella luganese ma lo svizzero sembra pronto al grande salto. Per quelli che considerano gli svizzeri figli di un calcio minore ricordiamo che, da noi, hanno fatto bene Roy Hodgson e Vladimir Petković, già visti a quelle latitudini. E poi la Svizzera ci ha eliminato dagli ultimi Europei, qualcosa avremo da imparare, no?».

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