Calcio

La Svizzera batte la Cechia e centra la salvezza

Sotto la pioggia di San Gallo gli uomini di Murat Yakin si impongono per 2-1 grazie alle reti di Freuler ed Embolo
© KEYSTONE / MICHAEL BUHOLZER
Nicola Martinetti
27.09.2022 22:44

Missione compiuta. La Svizzera ha completato nel migliore dei modi la sua campagna in Nations League, trovando la terza vittoria consecutiva a San Gallo, contro la Cechia. Un successo fondamentale per Xhaka e compagni, ai quali bastava non perdere contro la selezione di Silhavy per salvare il loro posto nella Lega A. Grazie all’acquisita permanenza nell’élite continentale, i rossocrociati godranno anche dello status di testa di serie in vista del sorteggio per le qualificazioni agli Europei del 2024. Di seguito la cronaca della partita.

Nel primo tempo è la Cechia a partire meglio, creandosi subito due o tre occasioni nei dieci minuti iniziali, compresa una clamorosa asta colpita all’8’ da Vlkanova con un bel tiro da fuori area. La reazione rossocrociata è timida, e i cechi sfiorano nuovamente la rete del vantaggio al 22’, quando un tiro insidioso di Cerny viene provvidenzialmente respinto da Sommer con la punta delle dita. Un po’ in controtendenza rispetto all’andamento del gioco, è però la squadra di Murat Yakin a portarsi in vantaggio per prima. Schär imbecca Shaqiri sulla fascia destra, che con un traversone millimetrico pesca Freuler tutto solo in area di rigore. Il centrocampista del Nottingham Forest si fa trovare pronto all’appuntamento e insacca l’1-0 con un bel colpo di testa. Neanche il tempo di reagire per gli ospiti, che Embolo si avventa su un pallone mal gestito dalla retroguardia ceca e con un bel rasoterra insacca il raddoppio, a una manciata di secondi dalla marcatura precedente. È un uno-due pesante, che la squadra di Silhavy impiega del tempo a digerire. Una dozzina di minuti più tardi, con Coufal, gli ospiti si fanno però rivedere in fase offensiva andando a colpire un palo alla sinistra di Sommer. È il preludio alla prima rete della Cechia, che cade al 45’ grazie a un bel traversone di Zima ben rifinito da Schick, il quale a due passi da Sommer non sbaglia.

La rete incassata a ridosso della pausa sembra impensierire la selezione rossocrociata, che al rientro dagli spogliatoi – al netto di un’immediata occasione sprecata da Embolo al 47’ – appare più guardinga e disunita. Subendo, per diversi minuti, la spinta di Soucek e compagni. Sempre Embolo, sempre in maniera piuttosto estemporanea, sfiora nuovamente la rete del 3-1 al 55’. Sul suo colpo di testa a botta sicura, Stanek – subentrato a Vaclik dopo la pausa – compie però un mezzo miracolo. Sei minuti più tardi un miracolo completo lo compie poi Yann Sommer, esaltandosi nuovamente in occasione di un calcio di rigore. L’estremo difensore rossocrociato, a tu per tu con Soucek a causa di un ingenuo fallo commesso da Elvedi, si allunga sulla sua destra evitando che gli ospiti impattino pericolosamente il match. È un colpo durissimo per i cechi, che al 73’ rischiano addirittura di incassare la terza segnatura. Il gol realizzato da Vargas su bello spunto di Seferovic, però, viene annullato dall’arbitro bosniaco Peljto per fuorigioco. L’ultimo sussulto del confronto arriva all’88’, quando sugli sviluppi di un calcio piazzato gli ospiti colpiscono il terzo legno di serata con un colpo di testa di Jemelka.