Euro 2024

La Svizzera e il campo inadeguato: «Di principio resteremo qui»

Il portavoce dell'ASF Adrian Arnold ha fatto chiarezza circa le condizioni del terreno del Gazi-Stadion, il buen retiro dei rossocrociati in Germania
©PETER KLAUNZER
Red. Online
11.06.2024 10:02

La Svizzera ha preso possesso, ieri, del suo campo-base per Euro 2024. Tutto molto bello, direbbe Bruno Pizzul. Se non fosse che il campo non ha soddisfatto calciatori e staff della nazionale rossocrociata. «Il campo è inadeguato» ha tuonato il direttore delle squadre nazionali Pierluigi Tami, aggiungendo: «Stiamo cercando di risolvere il problema». Ahia.

E adesso? La notte porta consiglio, verrebbe da dire. Quantomeno, le alternative a disposizione della Svizzera non sembrano affatto convincenti. «Ieri sera abbiamo una volta di più visitato i campi di allenamento dello Stoccarda» ha spiegato il portavoce dell'Associazione svizzera di football (ASF) Adrian Arnold. «Ma, al momento, i campi sono oltremodo duri. E poi bisogna considerare che per recarci dal nostro hotel a quei campi dovremmo attraversare la città». Detto in altri termini, il traffico sarebbe un problema: «Mezz'ora per andare e mezz'ora per tornare, ogni giorno». Nel frattempo, gli inservienti del Gazi-Stadion di Waldau hanno promesso lavori di miglioria. 

«Ieri sera – ha proseguito Arnold – c'è stato un altro incontro con i rappresentanti della squadra. Abbiamo deciso, insieme, di continuare ad allenarci in questa sede in linea di principio. L'UEFA, in ogni caso, ci lascia ampia libertà. Gli inservienti stanno lavorando sia qui sia sui campi dello Stoccarda. Ci riserveremo la facoltà di scegliere, di giorno in giorno, dove allenarci in base alla qualità dei terreni». Il tutto, evidentemente, ribadendo che – anche per una questione logistica – per la Svizzera sarebbe meglio continuare, sempre, ad allenarsi vicino all'hotel in cui alloggiano giocatori e staff. 

Arnold e l'ASF, in ogni caso, considerano questo capitolo chiuso: «Dopo l'incontro di ieri con i giocatori, abbiamo concordato che d'ora in poi guarderemo al futuro e al torneo che ci aspetta, quindi non sprecheremo più energie su questo tema. Vogliamo concentrarci appieno sul lavoro quotidiano e sulle prossime partite».

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