Calcio

L’UEFA reintegra nove club ribelli

Ceferin tuona contro Juventus, Barcellona e Real Madrid: «Ci riserviamo il diritto di intraprendere qualsiasi azione contro chi si è rifiutato di rinunciare alla Superlega»
© KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi
Ats
07.05.2021 20:26

L’UEFA ha annunciato le misure per reintegrare i nove club defilatisi dalla Superlega: Milan, Inter, Arsenal, Chelsea, Atletico Madrid, Liverpool, Manchester City e United, Tottenham. L’Esecutivo UEFA ha deciso, per le società che hanno ammesso l’errore, una donazione per un totale di 15 milioni di euro «come gesto di buona volontà da utilizzare per i bambini, i giovani e per il calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito». Inoltre, ogni club reo confesso «sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbe ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà poi ridistribuito».

Soddisfatto, va da sé, il presidente Aleksander Ceferin: «Ci vuole forza per ammettere di aver commesso un errore. Questi club lo hanno fatto. Accettando il loro impegno e la loro volontà di riparare il disagio causato, l’UEFA vuole ora lasciarsi questo capitolo alle spalle e andare avanti con uno spirito positivo. Le misure annunciate sono significative, ma nessuna delle sanzioni finanziarie sarà trattenuta dall’UEFA. Saranno tutti soldi reinvestiti nel calcio giovanile e di base. Questi club hanno riconosciuto rapidamente i loro errori, ma lo stesso non si può dire per i club che rimangono coinvolti nella cosiddetta Superlega di cui ci occuperemo successivamente».

Il riferimento, nemmeno troppo velato, è per i tre «testardi»: Juventus, Barcellona e Real Madrid. L’UEFA, in questo senso, si è riservata «i diritti di intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna contro quei club che finora si sono rifiutati di rinunciare alla Superlega. La questione sarà prontamente deferita agli organi disciplinari competenti».