FC Lugano

Mattia Bottani, l'unico ticinese: «Un'altra finale? È fantastico»

Il figlio della città si gode il successo sul Sion e pregusta il terzo viaggio a Berna: «La Coppa Svizzera ci darà energia anche per le ultime cinque di campionato»
© KEYSTONE / CYRIL ZINGARO
Flavio Viglezio
Flavio ViglezioeGiacomo Notari
28.04.2024 16:15

Era l’unico vero ticinese in campo, Mattia Bottani. Forse non ancora al massimo fisicamente, il fantasista bianconero ha fatto ciò che ha potuto. Un paio di occasioni, su perfetti lanci di Steffen, e un paio di inserimenti dei suoi. Il sorriso, a fine partita, era quello dei giorni belli: «È una grande emozione – spiega –, abbiamo fatto qualcosa di fantastico, che rimarrà nella storia. Questo è un grande gruppo, abbiamo fatto una bella partita e siamo felici».

I primi minuti della partita non sono però stati facili, per il Lugano. I vallesani hanno iniziato meglio l’incontro: «Il Sion è partito bene, in maniera molto aggressiva e nei primi minuti arrivava per primo sulle seconde palle. Grazie a Saipi siamo rimasti in partita e poi l’eurogol di Cimigani ci ha permesso di giocare con maggiore tranquillità e fiducia. Nel secondo tempo è poi uscita una delle nostre principali qualità: il possesso palla».

Una rete nelle fasi finali del primo tempo, l’altra ad inizio ripresa. Due vere e proprie mazzate, per il Sion: « Siamo riusciti a segnare nei momenti giusti e sicuramente per il Sion non è stato facile subire queste due reti. Soprattutto la seconda, ha probabilmente tagliato le gambe ai vallesani. Anche perché dopo il grande dispendio fisico dei primi 45 minuti, nella ripresa le loro energie sono diminuite».

Ed il Lugano è riuscito a controllare la situazione con consumata personalità: «Quando siamo in vantaggio, grazie al nostro possesso palla, per gli avversari è difficile rimontare. Lo abbiamo visto chiaramente, nel secondo tempo. I primi quindici minuti della sfida sono però stati davvero difficili, il Sion ci ha messo davvero sotto pressione. Ma ce lo aspettavamo. Alla fine però è andata bene».

Ora si tratta di ritrovare subito la mentalità giusta per affrontare al meglio l’ultima fase del campionato: «Questa qualificazione alla finale di Coppa Svizzera ci regala tanta energia anche per le ultime cinque partite di campionato. Saranno cinque finali e proveremo a vincerle tutte. Ci godiamo per qualche ora questo successo e poi da inizio settimana torneremo subito a concentrarci sul campionato. L’avversario in finale? Per noi era ed è uguale: andiamo dritti per la nostra strada».

In questo articolo: