No, Toni Kroos non se l'è presa con gli immigrati

Ma, dunque, Toni Kroos ha tenuto propositi razzisti? Risposta secca: no. Bene, benissimo. Perché, allora, in rete stanno circolando molti articoli riguardo alle parole usate dall'oramai ex centrocampista della Germania e del Real Madrid? La risposta, in questo caso, è un po' più lunga. Quantomeno, necessita della giusta contestualizzazione. Riassumendo al massimo, Kroos non ha mai accusato gli immigrati di aver reso il suo Paese, la Germania, insicuro. Banalmente, l'estrema destra ha mistificato l'intervista rilasciata dal giocatore alla ZDF, nell'ambito del podcast Lanz & Precht, poco prima del quarto di finale contro la Spagna. 

Kroos, durante un passaggio, ha detto che, ai suoi occhi, la Germania è meno sicura rispetto al passato. E che, di riflesso, terminata la carriera preferisce rimanere a vivere in Spagna. Il motivo? A suo giudizio, sua figlia – una volta adolescente – in Spagna potrà uscire la sera correndo meno rischi. Un parere del tutto personale, come ha ribadito Kroos. Il quale, è bene ribadirlo, non ha minimamente accusato gli immigrati, come invece hanno riportato alcuni siti, del clima insicuro che si respirerebbe in Germania. Al contrario, Kroos si è detto felice del fatto che la Germania accolga «le persone a braccia aperte». Limitandosi a dire che, probabilmente, il fenomeno migratorio è stato «troppo poco controllato» in passato dai governi.  

«Sono comunque dell'idea che queste persone, di cui abbiamo evidentemente bisogno, possano venire, ed è una cosa assolutamente sensazionale» ha aggiunto Kroos. Se le parole dell'ex calciatore sono state travisate, leggiamo sul profilo X di Pallonate in Faccia, il «merito» o meglio la colpa è di Paul Joseph Watson, youtuber britannico di estrema destra e già membro di InfoWars, noto complottista e autore di fake news. Watson ha dedicato un articolo all'intervista di Kroos sul sito dell'alt-right Modernity News. Il post di Watson dedicato all'articolo è stato condiviso migliaia e migliaia di volte su X, generando quindi una certa viralità. E attirando, per fortuna verrebbe da dire, l'attenzione di molti utenti rigorosi che, trascrizione dell'intervista alla mano, hanno contestualizzato e riportato correttamente le parole di Kroos.