Spagna

Quel bacio rubato, le polemiche e la caduta: Rubiales alla fine si dimette

Il 46.enne lascia la carica di presidente della Federcalcio spagnola e denuncia: «Persecuzione eccessiva, farò di tutto perché la verità prevalga», ma intanto c'è chi esulta: «È finita!»
©Copyright 2023 The Associated Press. All rights reserved
Red. Online
11.09.2023 09:00

Il bacio, le polemiche e, infine, la caduta. Luis Rubiales, dopo essersi difeso per settimane, affermando che non si sarebbe dimesso, ha ceduto: ieri ha annunciato che lascerà la carica di presidente della Federcalcio spagnola (RFEF) dopo le feroci critiche per il bacio alla giocatrice Jennifer Hermoso, in seguito alla vittoria della Spagna ai Mondiali di calcio femminile. «Oggi alle 21.30 ho comunicato al presidente ad interim, Pedro Rocha, che mi sono dimesso dalla carica di presidente della RFEF», ha dichiarato Rubiales in un post su X, aggiungendo: «L'ho anche informato che ho fatto lo stesso con la mia posizione alla UEFA, cosicché possa essere sostituito alla vicepresidenza. Dopo la rapida sospensione operata dalla FIFA, oltre al resto delle procedure aperte contro di me, è evidente che non potrò tornare al mio posto. Insistere nell'aspettare e aggrapparmi non porterà alcun contributo positivo né alla Federazione né al calcio spagnolo. Tra l'altro perché ci sono poteri di fatto che impediranno il mio ritorno. C'è la gestione della mia squadra e, soprattutto, la felicità che provo per l'enorme privilegio di questi più di 5 anni alla guida della RFEF. Non voglio che il calcio spagnolo venga danneggiato da tutta questa campagna sproporzionata e, soprattutto, prendo questa decisione dopo essermi assicurato che la mia partenza contribuirà alla stabilità che permetterà sia all'Europa che all'Africa di rimanere unite nel sogno del 2030 (Spagna, Portogallo e Marocco lavorano a una candidatura congiunta per il Mondiale del 2030, ndr), che permetterà di portare nel nostro Paese il più grande evento al mondo».

La Federcalcio spagnola ha confermato le dimissioni presentate da Rubiales: «La RFEF conferma che Luis M. Rubiales Béjar ha presentato le sue dimissioni», si legge in un comunicato della Federcalcio spagnola, che prosegue: «Ciò è stato reso noto alla Federazione con una lettera indirizzata a Pedro Rocha Junco. Inoltre, si dimette anche dalla carica di vicepresidente della UEFA». Il Consiglio d'amministrazione della Federazione dovrà ora votare per trovare un successore. Rubiales riferendosi alle polemiche scoppiate in seguito al bacio ha comunque parlato di una «persecuzione eccessiva». Venerdì scorso la Procura spagnola aveva chiesto l'avvio di un'indagine per «aggressione sessuale» e «coercizione». Jennifer Hermoso, pochi giorni dopo il gesto dello scandalo, aveva affermato di essersi sentita «vulnerabile e vittima di aggressione», descrivendo il bacio come un «atto impulsivo, sessista, fuori luogo e senza alcun tipo di consenso da parte mia». Il 46.enne si era inizialmente scusato e aveva descritto il bacio come «consensuale», ma la calciatrice ha sempre negato.

«Ho fiducia nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere affinché questa prevalga. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno subito gli effetti di una persecuzione eccessiva, oltre a tante falsità, ma è anche vero che in strada, ogni giorno di più, si fa largo la verità», aveva dichiarato ieri Rubiales, nonostante le feroci condanne piovute su di lui dopo il 20 agosto, giorno della vittoria spagnola. 

Rubiales era stato inizialmente sospeso dalla FIFA per 90 giorni, con Pedro Rocha a ricoprire il ruolo di presidente ad interim della RFEF. In seguito alle dimissioni annunciate ieri, non sono mancate le reazioni. La ministra spagnola per l’Uguaglianza, Irene Montero, ha scritto su X: «È finita». Mentre Yolanda Diaz, seconda vicepresidente del Governo spagnolo, ha condiviso un post in cui afferma: «Il Paese femminista sta avanzando sempre più velocemente. La trasformazione e il miglioramento delle nostre vite sono inevitabili. Siamo con te, Jenni, e con tutte le donne».

Lo scandalo che ha coinvolto Rubiales ha innescato una crisi nel calcio spagnolo cha ha portato alla rimozione di Jorge Vilda dal suo ruolo di allenatore della Nazionale femminile. Vilda, già criticato per i suoi metodi da alcuni calciatrici, aveva preso le parti di Rubiales, sostenendo la sua scelta di non volersi dimettere. L'ormai ex CT della Roja femminile è stato sostituito da Montse Tomé, la prima donna nella storia della Nazionale spagnola a ricoprire tale carica.

Tutte le 23 giocatrici della squadra spagnola vincitrice della Coppa del Mondo, inclusa Hermoso, e circa altre 50 calciatrici professioniste hanno fatto sapere che non avrebbero giocato di nuovo per la Nazionale fino alla rimozione di Rubiales. Il prossimo impegno della Roja è previsto per il 22 settembre.