Caso plusvalenze

Stangata alla Juve: 15 punti di penalizzazione

La Corte d'Appello della FIGC ha accolto le richieste della procura federale nel caso riguardante le famose plusvalenze
©ALESSANDRO DI MARCO
Red. Online
20.01.2023 21:16

La Corte d’Appello della Federcalcio italiana (FIGC) ha infine accolto le richieste della procura federale nel caso riguardante le famose, e famigerate, plusvalenze false che coinvolgeva in tutto nove squadre, tra cui la Juventus, che come principale imputata è stata sanzionata con 15 punti di penalizzazione nella classifica del campionato in corso, e quindi non 9 come aveva chiesto inizialmente la procura.

Oltre ai punti di penalizzazione, il tribunale ha pure imposto il divieto di mantenere incarichi ufficiali per almeno un anno all’attuale direttore sportivo della Juventus, Federico Cherubini, oltre agli ex dirigenti Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Le motivazioni della sentenza, si legge, verranno depositate entro dieci giorni, mentre la Juventus avrà tempo un mese per inoltrare ricorso. Le altre otto squadre coinvolte, per contro, sono state invece prosciolte.

Le sanzioni erano state richieste in giornata dalla procura alla Corte d’Appello, l’organo chiamato a decidere se riaprire o no il processo sportivo a carico della Juventus e di altre otto società accusate di aver manipolato i rispettivi bilanci ricorrendo alle plusvalenze fittizie, ovvero lo scambio sistematico di giocatori a prezzi ritenuti non congrui al loro valore per sistemare artificiosamente i bilanci.