Calcio

Stavolta il pari non rovina la festa: la Svizzera vola agli Europei

Pur senza brillare, la Nazionale di Murat Yakin stacca il biglietto per il torneo tedesco pareggiando contro il Kosovo a Basilea - Alla rete di Vargas ha risposto Hyseni
© KEYSTONE / GEORGIOS KEFALAS
Nicola Martinetti
18.11.2023 22:46

Ha dovuto soffrire, sperare e persino ringraziare la Romania. Alla fine, tuttavia, la Svizzera è riuscita a staccare la qualificazione agli Europei tedeschi del prossimo anno. L'1-1 maturato contro il Kosovo al St.Jakob-Park di Basilea, in effetti, si è rivelato sufficiente alla Nazionale di Murat Yakin per volare in Germania. Grazie per l'appunto alla contemporanea vittoria dei rumeni contro Israele. Quella che doveva essere una serata di festa, ad ogni buon conto, si è di nuovo smorzata sul finale. Dopo il momentaneo vantaggio di Vargas (47'), infatti, i rossocrociati si sono ancora una volta fatti riprendere nel finale. Questa volta dal neoentrato Hyseni, che all'82' ha definitivamente impattato il confronto, fissando il punteggio sull'1-1.

Il primo vero pericolo della partita si sviluppa già dopo appena 5', quando una bella combinazione Shaqiri-Vargas porta quest'ultimo alla conclusione dal limite dell'area. Il tiro sfiora il palo alla destra di Bekaj, spegnendosi a lato. Una dozzina di minuti (17') più tardi la manovra rossocrociata - una lenta ragnatela di passaggi - viene accelerata ancora da Vargas, che con uno splendido cross basso taglia tutta l'area di rigore sino a pescare Freuler tutto libero nell'area piccola. A porta sostanzialmente vuota il centrocampista del Bologna viene tuttavia tradito da un rimbalzo del pallone, sparando clamorosamente alto. Il pericolo scampato risveglia il Kosovo, che dopo una mezz'ora di puro contenimento mette fuori la testa e prova ad alzare il baricentro con alcune accelerazioni. Al 29' una mezza incomprensione tra Elvedi e Akanji fa correre un brivido lungo la schiena ai tifosi elvetici presenti al St. Jakob-Park, peraltro nettamente in minoranza rispetto a quelli ospiti. Al 38' invece sono proprio i dardani a generare la prima vera occasione pericolosa della loro partita. Una bella punizione di Bytyqi pesca infatti Rashani in area, che ruba il tempo ad Akanji svettando più in alto di tutti. L'incornata è velenosa e sfiora il palo alla sinistra di Sommer, spegnendosi fortunatamente a lato.

La ripresa si apre subito con il botto per la Svizzera, che dopo appena due minuti (47') trova il gol che sblocca la contesa. Garcia - uno dei migliori, schierato al posto dell'infortunato Rodriguez - mette in mezzo un pallone invitante, che dopo un primo rimpallo viene raccolto di testa da Vargas. Il piccolo attaccante ex Lucerna svetta più in alto di tutti e supera così Bekaj per l'1-0. La rete inizialmente galvanizza gli elvetici, che segnano pure il raddoppio con Freuler, tuttavia in chiara posizione di fuorigioco. Questo secondo pericolo, però, risveglia improvvisamente il Kosovo, che sfruttando un altro disimpegno sbagliato di Elvedi si crea un'occasione d'oro. Il pallone messo in area di rigore viene mancato clamorosamente da Muslija, venendo infine sparato alle stelle da Berisha. Al 65' viene annullato un secondo gol alla Svizzera, sempre per fuorigioco. Questa volta a Okafor. L'attaccante del Milan prova a riscattarsi due minuti più tardi, ma il suo cross - velenoso - viene infine respinto dalla difesa dardana dopo un paio di rimpalli fortunosi. I padroni di casa tornano a farsi pericolosi al 72', quando uno sprint di Zakaria mette in allarme la retroguardia ospite. Il dai e vai con Okafor riesce, ma al momento di concludere i centrali balcanici ci mettono una pezza, salvandosi in angolo. Il conto da pagare per le tante occasioni fallite, in casa elvetica, arriva infine all'82' e viene servito da Hyseni. Pescato perfettamente in mezzo ad Akanji ed Elvedi, il neoentrato si ritrova a tu per tu con Sommer, senza fallire il confronto. Una volta di più i rossocrociati concedono dunque il gol del pareggio nei minuti finali del confronto. Nel concitato finale entrambe le squadre si costruiscono un altro paio di mezze occasioni, gestite tuttavia bene dalle rispettive retroguardie. Il definitivo 1-1, grazie anche alla vittoria della Romania contro Israele, regala dunque alla Svizzera la qualificazione a Euro 2024. Il sesto grande torneo consecutivo, per la selezione elvetica.

In questo articolo: