Calcio

«Turnover con il Breitenrain? No, ci attende l'inferno»

Per la sfida di domenica, valida per i sedicesimi di Coppa Svizzera, i bianconeri dovranno fare a meno di Mattia Bottani e Allan Arigoni
© Ti-Press
Nicola Martinetti
16.09.2022 15:51

Lo scorso 14 maggio, ai bordi del discusso campo sintetico di Breitenrain, c’era anche qualche esponente del FCLugano. Intento a stemperare la tensione assistendo alla sfida di Promotion League tra i padroni di casa e il Bellinzona, a poche ore da una finale di Coppa Svizzera poi consegnata ai libri di storia. Domenica pomeriggio (15.00) toccherà ai bianconeri di Mattia Croci-Torti affrontare l’insidiosa trasferta al cospetto della compagine bernese. «E, ve lo dico subito, non sarà affatto una passeggiata - commenta al proposito il tecnico momò -. Per il Breitenrain sarà la partita dell’anno e daranno l’anima per superarci. Inoltre si giocherà su un sintetico di prima generazione, una superficie difficile da gestire».

In campo non ci saranno gli infortunati Bottani e Arigoni, mentre sono in forse Celar e Saipi. «Ci sarà qualche cambio forzato - rileva il «Crus» -, ma niente turnover. Per me, lo sapete, la Coppa vale quanto il campionato. Non possiamo permetterci cali di tensione, sarà un inferno dal primo minuto».

Dopo la brutta sconfitta del Wankdorf, il 40.enne ticinese ha provato a dare una scossa in allenamento, in una settimana che lo ha anche visto ospite al programma radiotelevisivo della RSI «Il Villaggio di Rete Tre». «Ho impostato le sedute di questi giorni in maniera diversa, per spezzare la routine - conferma il tecnico bianconero -. Volevo vedere un passo avanti sul piano mentale, soprattutto negli uno contro uno. Per quanto riguarda invece la mia presenza al “Villaggio”, cerco sempre di non eccedere nell’euforia dopo una bella vittoria, e lo stesso vale al contrario per una brutta sconfitta. Non mi sembrava giusto annullare a causa di un risultato negativo».