Il punto

Chieffo è sospeso, il suo destino pure

Il tecnico del Bellinzona verrà reintegrato mercoledì 27 settembre, ma la sua permanenza al Comunale non è certa - Il 44.enne accetterà di proseguire, muovendosi in uno spogliatoio in cui è ormai divenuto la parte debole?
Durante la sospensione di Chieffo, la squadra verrà diretta dal suo vice Fernando Cocimano. © CdT/Chiara Zocchetti

Non c’è pace al Comunale. Che qualcosa a Bellinzona si fosse rotto, era ormai chiaro. La giornata di oggi, tuttavia, ha vissuto una svolta decisiva in quello che a tutti gli effetti è diventato il «caso Chieffo». Con i vertici del club sopracenerino che, in serata, hanno infine deciso di sospendere il tecnico granata. Ma riavvolgiamo il nastro. Negli ultimi giorni, come è noto, la dirigenza dell’ACB si era chinata sull’operato del proprio allenatore. I motivi? Principalmente due. Da un lato la condotta professionale del mister, «reo» di essere giunto più volte in ritardo agli allenamenti, di aver fatto saltare delle sedute con liberi non consoni al calendario e di non svolgere le trasferte assieme alla squadra. Dall’altro le dichiarazioni a mezzo stampa con le quali il 44.enne aveva cercato di sminuire e mascherare dapprima l’esclusione di capitan Tosetti in occasione della sfida di Coppa Svizzera contro lo Sciaffusa, e poi le successive frizioni con la dirigenza.

Tutti, va da sé, aspetti non graditi ai vertici societari, viepiù delusi dallo sviluppo della situazione. Motivo per cui questa mattina, mentre Cocimano dirigeva l’allenamento della squadra, le due parti si sono incontrate. Da un lato Pablo Bentancur, il figlio Pablito e il ds Paolo Gaggi. Dall’altro Sandro Chieffo, affiancato dal suo agente. In seguito alla discussione, la dirigenza si è poi presa alcune ore per vagliare due soluzioni: la sospensione del proprio tecnico, o addirittura il suo licenziamento. Entrambi provvedimenti ponderati, dicevamo, a fronte del mancato rispetto di una parte del contratto stipulato con il Bellinzona. I vertici societari, infine, hanno optato per la prima soluzione, sospendendo l’ex allenatore del Lucerna U21 con effetto immediato, e sino a martedì 26 settembre compreso. Di fatto, dunque, Chieffo non sarà in panchina per le sfide di campionato contro Vaduz e Sciaffusa, che verranno preparate e condotte dal suo vice Fernando Cocimano.

Nelle intenzioni della dirigenza, una volta reintegrato, il tecnico granata dovrà poi impegnarsi a osservare tutti i vincoli contrattuali inseriti nel suo accordo, dalla direzione costante delle sedute d’allenamento alle trasferte svolte in compagnia della squadra. Questo, va da sé, sempre che il 44.enne decida di accettare senza colpo ferire tutto quanto deciso nelle ultime ore. Sì, perché i recenti sviluppi, è innegabile, hanno ulteriormente indebolito la posizione di un tecnico che - in seguito alla gestione del «caso Tosetti» - sembrerebbe essere già inviso a una parte dello spogliatoio. Detto altrimenti: la vicenda rischia di averne definitivamente minato la credibilità. E a questo punto, dopo la presa di posizione della società, spetta allo stesso Chieffo determinare se vi siano i presupposti per proseguire. O se invece propendere per un’altra strada, a fronte di uno spogliatoio in cui il tecnico è ormai divenuto la parte debole. I prossimi giorni, al proposito, saranno verosimilmente decisivi.

In questo articolo: