Basket

Ecco il nuovo volto dei Tigers: «Puntiamo tanto sui giovani»

Il Lugano ha presentato il roster e gli obiettivi per la prossima stagione - L’allenatore Valter Montini: «Le sensazioni sono positive, lavoreremo alacremente per trovare continuità»
I nuovi innesti dei Lugano Tigers con il coach Valter Montini. © CDT/Chiara Zocchetti
Maddalena Buila
15.09.2023 19:44

I Lugano Tigers ripartono. E lo faranno poggiandosi su una squadra rinnovata, molto giovane. Sì, quest’anno i bianconeri hanno infatti deciso di puntare tanto sulle nuove leve in arrivo da un settore giovanile in continua fioritura, che ha permesso a Claudio Picco, Andre Donnelly e Alex Maglia – tutti classe 2005 – di salire in prima squadra. A condurli in questo periodo di transizione, sarà, per la seconda stagione consecutiva, coach Valter Montini. «Il lavoro che dovremo svolgere in questo 2023/2024 non sarà semplice, ma sicuramente sarà stimolante – ha spiegato l’allenatore dei Tigers –. Dovremo infatti puntare sulla continuità, nonostante il nostro roster sia cambiato parecchio. La squadra è molto giovane e diversa rispetto a quella della scorsa stagione: sono solo cinque gli elementi che sono rimasti tra le nostre file. I tre stranieri sono infatti stati tutti sostituiti, inoltre abbiamo perso un giocatore molto importante come Robert Zinn. Appurato tutto ciò, va da sé che porre obiettivi specifici per quest’anno è utile e fattibile fino a un certo punto, considerati appunto tutti i cambiamenti che sono stati apportati. Non mi lancerei dunque in difficili previsioni per quanto concerne il posizionamento finale in classifica. Come detto il gruppo è stato in gran parte rinnovato, ciò significa che dovremo concentrarci soprattutto sulla ricerca delle giuste sensazioni. Impellente sarà poi trovare il modo di colmare la lacuna di quei 30-40 punti che metteva a segno Zinn e su cui ora non potremo più contare».

Dove attingere l’esperienza

Una rosa che si affida tanto ai giovani, inevitabilmente, porta con sé anche una mancanza di esperienza che potrebbe risultare fatale nei momenti critici della stagione. Un ostacolo non insuperabile per coach Montini: «Tutti i nuovi ragazzi hanno preso coscienza del contesto in cui sono inseriti e di come siano di conseguenza cambiati i loro obiettivi. Inoltre l’aiuto dei più esperti sarà fondamentale e potrà sopperire all’eventuale inesperienza delle giovani leve bianconere. Penso anche ai tre nuovi stranieri in arrivo dall’America, sono convinto che saranno di ottimo supporto per le new entry. Le mie sensazioni sono dunque molto positive». A dar man forte a Valter Montini, in qualità di assistente allenatore, sarà una vecchia conoscenza dei Lugano Tigers, ovvero Andrea Petitpierre, già coach dei bianconeri più volte in passato. «La mia prima collaborazione con il presidente Alessandro Cedraschi risale a ben 17 anni fa – ha ricordato Petitpierre –. Ora il nostro rapporto è diventato più di amicizia che di lavoro, dunque, non appena mi è stato proposto di tornare a dare il mio contributo per la causa bianconera, non ho esitato nemmeno un secondo prima di accettare. Mi ha inoltre sempre stimolato lavorare coi giovani, non ci si annoia mai (sorride, ndr)».

Il trio statunitense

Dei giovani abbiamo detto. Sulle sponde del Ceresio è però anche sbarcato il nuovo trio statunitense: Evan Battery – californiano al secondo anno in Europa dopo il 2022/2023 al Rilski nel campionato bulgaro –, Trey Sampson – nato a Davenport anch’esso in arrivo dalla Bulgaria dove difendeva i colori del Tundja Yambol – e Shawn Williams. Per il classe ’98 cresciuto a Little Rock, Arkansas, il suolo rossocrociato non è però una novità, dato che ha giocato la scorsa stagione in forza agli Starwings. «Lugano però mi piace di più del basket stesso – ha affermato il playmaker americano con un sorriso –. Non vedo l’ora di cominciare, sono pronto per una grande stagione».

Le novità, in casa Tigers, non riguardano però solo il roster. Tra gli sponsor dei bianconeri, infatti, ha fatto capolino una nuova importante realtà, ovvero Plan B. «Stiamo lavorando tanto su diversi fronti per consolidare la società e vederla al suo meglio quando avremo disposizione il nuovo palazzetto – ha spiegato il presidente dei Lugano Tigers Alessandro Cedraschi –. Ciò che ci preme maggiormente sarà poi riuscire a portare sugli spalti tanto pubblico, non solo grazie ai nostri risultati, ma anche appunto per ammirare questa splendida location. Non ci poniamo grandi obiettivi, ma quello di vedere un Elvetico pieno sarebbe sicuramente di enorme supporto per i ragazzi».