Europeo2024

Buon compleanno Lamine!

L'attaccante della Spagna oggi compie 17 anni: c'è gli ricorda che "sei mortale"
Red.
13.07.2024 07:05

Se Xavi Hernández ha fatto entrare Lamine Yamal nell'élite del calcio mondiale, prima facendolo debuttare, poi con il suo consolidamento nella formazione titolare del Barcellona, Luis de la Fuente si è incaricato di disegnare lo stesso percorso per lui in Nazionale. L'allenatore di Haro sapeva, da conoscitore delle giovanili, che questo talento, che oggi compie 17 anni, erà già pronto a diventare un fenomeno anche a livello europeo.
Il gol spettacolare contro la Francia, con quel tiro che ha colpito il palo prima di entrare, gli è valso l'MVP della partita. Un premio ottenuto anche per essere il più giovane giocatore a segnare in un Campionato Europeo.

"La storia del calcio è meravigliosa. Ci sono stati grandi giocatori, ma Lamine ha qualcosa che può farci pensare che siamo di fronte a uno dei geni del calcio, dello sport, per molti anni a venire", ha detto un giornalista a De la Fuente, subito dopo la vittoria sui francesi. 

"Dobbiamo stare molto attenti. Lamine deve rimanere con i piedi per terra e noi dobbiamo aiutarlo a progredire e a svilupparsi nel miglior modo possibile. Credo che il modo migliore sia quello di mantenerlo a questo livello e ricordargli quello che fu detto a Giulio Cesare nell'Antica Roma: 'Ricordati che sei mortale', in modo che si ricordi sempre di tenere i piedi per terra", ha aggiunto l'allenatore.

Il carattere di Luis de la Fuente, contraddistingue anche una nazionale che ha assimilato questi valori. Tra cui soprattutto l'umiltà. Oltre a essere una persona che cura il proprio aspetto fisico allenandosi in palestra, De la Fuente è molto religioso e si distingue per la sua spiritualità, come spiegano coloro che lo conoscon. Non usa i social e cerca di stare lontano dal rumore.

Ed è anche un amante della storia di Roma, come ha spiegato venerdì in un'intervista alla ABC: "Tutti questi riconoscimenti non sono facili da assimilare per un ragazzo, ma il nostro compito è quello di educare e formare. Mi riferisco alla storia di Roma, di cui sono molto appassionato. Quando i romani tornavano da una grande battaglia, da una conquista, avevano sempre uno schiavo che diceva loro: 'Ricordatevi che siete mortali'. Lamine dovrà ricordarsi che avrà momenti belli e momenti brutti e che chi ti elogia oggi potrebbe non farlo più domani".  

Oggi Lamine compie 17 anni: domani giocherà la sua prima finale di un Europeo e potrebbe diventare il più giovane giocatore a vincerlo. Oltretutto aspira al titolo di MVP del torneo. 

Sarà anche mortale, ma queste cose ci potrebbero far credere il contrario. 

(Foto Keystone)