Giro turistico

C’è una Piccola Svizzera in Lussemburgo

Deve il suo nome al suo paesaggio collinare che ricorda la Svizzera
Giorgio Keller
10.03.2021 13:07

La nazionale svizzera di calcio del grande allenatore Hitzfeld si beccò un clamoroso e vergognoso 2:1 in casa, a Zurigo, nel lontano 2008. Ma voi sapevate che in Lussemburgo esiste la Piccola Svizzera?

Ora passiamo da un campo all’altro, a uno turistico. La chiamano Petite Suisse luxembourgeoise, in tedesco Kleine Luxemburger Schweiz. Mullerthal - o Mëllerdall in lussemburghese, cioè la valle del mugnaio - deve il suo nome al suo paesaggio collinare che ricorda la Svizzera. Il Mullerthal è soprattutto un biotopo eccezionale segnato da formazioni rocciose piuttosto sorprendenti. È la composizione della roccia e la sua erosione che hanno contribuito a creare questo paesaggio così tipico della Piccola Svizzera del Lussemburgo, che si trova a nordest della capitale.

Capoluogo del Mullerthal, confinante con la Germania Echternach è anche la più antica città del Lussemburgo. Nel 2010 acquisì una reputazione internazionale grazie all'iscrizione della sua famosa processione danzante nella lista del patrimonio immateriale dell'UNESCO. Importanti siti turistici della città includono l'Abbazia Benedettina di San Willibrord, il Centro Culturale Trifolion e la Villa Romana. A pochi chilometri da qui, Trier (Trevi) fu la prima città romana in Germania. A Echternach nel 1921 approdò anche il calcio.

Il Mullerthal Trail porta l'escursionista lungo 112 chilometri attraverso una bella regione collinare. Sparso tra formazioni rocciose dai nomi bizzarri - Piteschkummer, Geierslee o Huel Lee, per citarne solo alcune - il sentiero conduce attraverso campi e foreste nel cuore di una natura quasi incontaminata fino alle Gorges du Loup, le gole del lupo. Oltre a escursioni impegnative saliscendi, il Mullerthal offre una rete di piacevoli passeggiate attraverso panorami mozzafiato, il tutto anche per il piacere degli appassionati di bici fuoristrada.

I comuni del Mullerthal sorprendono anche con una ricca cucina a base di formaggio, miele e liquori come il Cassero o la Framboise de Bois (raccomandazione: da bere fredde), prodotti locali disponibili nei numerosi piccoli mercati della regione; ristoranti di prima classe (La Grappe d’Or, Grimougi) propongono menù di piatti raffinati.

Concludiamo il giro turistico come l’abbiamo iniziato, con lo sport: nell’hockey i Knights dell’IHC Beaufort militano nel campionato belga di B dal 2016/17. Nel calcio, il Daring Echternach gioca in Division 1, la terza categoria dall’alto, ma la neopromossa del presidente Heinen dopo otto turni ha raccolto un sol punto in un campionato fermo causa Covid dallo scorso ottobre. E sì che il prossimo settembre l’Eechternoacher Foussballveräin (anche il lussemburghese è una lingua) vorrebbe festeggiare 100 Joer, i suoi cent’anni.