Che rigore è?

È noto che errore è umano. Si deve comprendere e cercare di capire. Ma ci sono errori ed errori. Unai Emery, tecnico dell'Aston Villa, parla chiaro: “È l'errore più grande che abbia mai visto nella mia carriera da allenatore”. Uno sbaglio marchiano e incredibile, mai visto a questi livelli e che mette fine al record di imbattibilità europeo della sua squadra. Gli inglesi avevano iniziato da capolista la terza giornata di Champions. Contavano ben nove punti, gli stessi del Liverpool. Non solo. Dibu Martinez non aveva preso nemmeno un gol in Europa, ma contro il Bruges è arrivata la sconfitta, nel modo più incredibile. Correva il minuto 51', il punteggio era inchiodato sullo 0-0, il portiere argentino ha effettuato la rimessa dal fondo, la palla è arrivata al difensore Mings, che l'ha fermata con le mani, e l'ha ripassata all'estremo difensore. Attimi di stupore. Tutto è rimasto sospeso per alcuni istanti. Ma l'arbitro, il tedesco Stieler, non ha avuto esitazioni o dubbi, ha decretato il rigore, tutto era avvenuto regolarmente. Ed è stato anche generoso: non ha ammonito Mings, sarebbe stato il secondo cartellino. Il giocatore è rimasto stupefatto dell'accaduto, anche lui era incredulo. Emery ha aspettato qualche minuto e lo ha sostituito. Hans Vanaken, dal dischetto, è stato implacabile, ha segnato, e dopo 322 minuti l'imbattibilità della porta degli inglesi è terminata.