Il Lugano meriterebbe uno stadio pieno
Parlare di
assenti, ormai non fa più notizia.
È tutta la stagione che il Lugano deve fare a meno di un numero altissimo di
giocatori, e sarà così anche questa sera (20.30), quando a Cornaredo arriverà
il Basilea.
Hajrizi e Bislimi si sono infortunati sabato a Losanna, Grgic è squalificato,
mentre Belhadj, Bottani, El Wafi, Valenzuela e Vladi erano già sulla lista
degli assenti tre giorni or sono. Difficile pensare di recuperare qualcuno.
Fortunatamente questo Lugano, anche in situazioni spesso critiche, ha sempre saputo
tirar fuori il carattere giusto. Dovrà essere
così anche stasera, con un Basilea, quello dell’ex bianconero Celestini, ormai
tagliato fuori dai primi sei posti, ma che, incredibile ma vero, deve lottare
per evitare il penultimo posto (che significherebbe spareggio contro la seconda
della Challenge League).
A Losanna non si è visto un grande Lugano: sarà colpa del campo brutto, dei
pochi spettatori o di un avversario che non dava grandi stimoli, ma i
bianconeri hanno giocato con il freno a mano tirato. Eppure hanno vinto lo stesso, come ormai succede spesso.
Non bisogna nemmeno
dimenticare che ci sono giocatori che stanno osservando il periodo di Ramadan e
che perciò non possono essere al massimo della condizione.
La parola di queste ore è però “adattamento”: la classifica offre grandi stimoli,
con il Servette a cinque punti e lo Young Boys a sole sei lunghezze. Insomma, il
titolo, che fino a qualche settimana fa sembrava qualcosa di impossibile, ora
inizia a diventare qualcosa da sognare. Con pressione, ovviamente.
Il Crus però non si fida dei renani, che se sono in difficoltà in classifica,
restano comunque una squadra con delle buone qualità individuali. Insomma, meglio non fidarsi.
Certo, se il Lugano dovrà fare a meno di diverse pedine, anche i renani
dovranno rinunciare a gente come Vega, Barry o Avadallahu, senza dubbio tra i migliori della compagine renana. Insomma, sarà in un
certo senso, una sfida tra “comprimari”.
Saipi, che sembra aver imboccato la retta via (decisiva la sua parata su Camara
a Losanna) e Celar, che guida la classifica capocannonieri, sono in questo momento
tra i trascinatori della squadra.
Stasera tornerà in campo dal primo minuto capitan Sabbatini, a cui nelle ultime
partite era stato preferito Grgic, mentre Aliseda e Marques, ancorché in
ritardo di condizione, hanno dimostrato di avere qualità importanti da mettere
a disposizione della squadra.
Grande curiosità c’è invece per capire quanta gente affollerà questa sera lo
stadio di Cornaredo.
Una squadra reduce da sei vittorie consecutive, che è in semifinale di Coppa e
che lotta per il titolo, meriterebbe uno stadio pieno. L’avversario è di quelli
nobili, e il periodo, come la serata, sembrano essere perfetti. Non ci sono più
scuse. Questa squadra merita un grande sostegno e adesso è arrivato il momento
giusto per dimostrarlo.
(Foto Keystone/Esposito)