Calcio

"Sarri aveva qualcosa di diverso..."

Ludovico Moresi, tecnico del Lugano II, parla dell'allenatore che lo ha influenzato maggiormente
Red.
19.10.2023 19:20

Ludovico Moresi, allenatore del Lugano II, era presente questa sera a Fuorigioco per parlare della sua squadra, di una Prima Promotion molto competitiva e della sua giovane carriera di allenatore.
Nel finale della sua intervista hanno colpito molto le sue parole, quando ha dovuto dire chi è stato l’allenatore che l’aveva colpito durante la sua carriera da giocatore.
“Assolutamente Maurizio Sarri, che all’epoca, quando allenava l’Avellino, squadra in cui giocavo, non era ancora famoso. Ma si vedeva che aveva qualcosa di diverso da tutti gli altri che avevo avuto”.
Già, ma cosa?
“La sua più grande qualità era quella di farti capire le cose nel modo più semplice possibile. Si entrava in campo e si sapeva esattamente cosa fare. Non proprio una cosa così scontata per un allenatore”.
E dire che Moresi di allenatori importanti ne ha avuti tanti.
“Certo, tutti molti bravi, da Trossero a Morinini, da Tami a Galderisi: ma quando sono stato con Sarri, ho capito subìto che era diverso dagli altri. Quando ho smesso di giocare, nel 2011, ho pensato tanto a lui e al fatto che mi aveva forse dato la spinta finale per fare l’allenatore”.
E ora che lo vede alla Lazio, ad alti livelli, come le sembra?
“Lo vedo sempre più “pazzo”, sempre più maniaco del lavoro, e la cosa non mi stupisce. Spero di poterlo andare a trovarlo un giorno, magari già quest’inverno. Sarebbe davvero un’esperienza interessante”.