Se l'Indagatore dell'incubo incontra l'uomo pipistrello...
Dylan Dog è l'Indagatore dell'incubo, colui che ha fatto una scommessa tra lo zero e l'infinito: catturare i mostri peggiori, che non sono vampiri e licantropi, ma bensì gli uomini cattivi. Il freak è orribile nelle fattezze ma buono dentro, l'uomo può essere piacente fuori ma avere invece un animo perverso. Dylan abita in Craven Road numero 7 e dietro una modica manciata di sterline è pronto a soddisfare le richieste più balzane e a finire a... letto con la bella di turno. Ha un assistente simpaticamente psicopatico come Groucho, che è capace di travolgerti con le sue freddure a ripetizione. Figlio di Xabaras e Morgana, due stregoni per così dire, ama suonare il "Trillo del Diavolo" col suo immancabile clarinetto e ha per amico lo scorbutico ispettore Bloch, un orso dal cuore d'oro.
Batman è l'uomo pipistrello, è quel Bruce Wayne che da piccolo ha visto un ladro uccidere i suoi genitori davanti a un teatro e da allora ha covato una risentimento giustificato nei confronti del crimine. Quando indossa la maschera e la tuta e si mette alla guida della sua Batmobile (ricca di congegni e trucchetti anti malviventi) non dà scampo ai cattivi, nelle cupe notti di Gotham City. Il suo nemico numero uno è il Joker, un clown con più di una rotella fuori posto, ma che a differenza del pazzo sopraccitato ovvero Groucho, è perfidamente diabolico.
Dylan Dog e Batman si sono ritrovati nel crossover pensato e realizzato per quest'estate, un'avventura a puntate (tre in tutto) che vedrà i due fianco a fianco. Inutile girarci intorno: è uno degli eventi fumettistici più attesi dell'anno. Un'icona italiana degli albi a matita e china incontra un mito addirittura mondiale. Il primo atto si intitola "L'ombra del pipistrello" e ha visto la luce in edicola nei giorni scorsi, a fine giugno: qui sarà il Cavaliere Oscuro a suonare al campanello urlante dell'Indagatore dell'incubo e i due fronteggeranno la premiata ditta formata dal Joker e dalla nemesi dylandoghiana Xabaras (vatti a fidare di papà...). Insomma, un team-up imperdibile.