Un sogno che si avvera
È terminato il cantiere di copertura della Pista Siberia, i club di curling, pattinaggio e hockey hanno potuto iniziare le loro attività e le prime scolaresche hanno già svolgere le prime lezioni sotto la nuova, splendida, struttura. Tutto è dunque pronto per accogliere la festa d’inaugurazione, in programma questo sabato, 9 novembre, dalle 9:00 fino all’1:00 della domenica. Stamattina, martedì 5 novembre, si è infatti tenuta presso il Ristorante Siberia la conferenza stampa, alla presenza delle autorità comunali e delle tre società promotrici.
«Come dice la locandina è un sogno che si avvera – ha esordito il sindaco Giorgio Gilardi –, per me è un onore essere qui in veste di sindaco, ma il merito va al mio predecessore Luca Pissoglio e ai tre club. Per Ascona questo non è un progetto, ma IL progetto dell’anno, perlomeno. Questo dev’essere un progetto regionale per tutto il Locarnese, per le sue società, le sue scuole e la sua popolazione. C’è stata accoglienza e un contributo da parte dei comuni limitrofi di 1'500'000 franchi. Questo progetto ha però anche una valenza turistica ed ecologica, penso alla riqualifica del riale Brima e alla posa dei pannelli fotovoltaici».
Il sindaco ha poi ripercorso le varie tappe dell’opera: «Già nel 1988, quando ero nel comitato dell’HCA, si parlava di coprire la Siberia. Nel 2003 era poi stato votato un credito di progettazione, poi sfociato nel 2006 in un concorso, sfociato tuttavia in un progetto troppo oneroso e quindi abbandonato. La vera accelerata si è registrata negli ultimi due anni, iniziando dal credito votato nel novembre 2022 di 3,5 milioni per il progetto, a cui si è aggiunto un ulteriore milione e mezzo per la sostituzione della piastra. Ringrazio chi mi ha preceduto, Pissoglio e Margherita D’Andrea, a chi ha lavorato a questo progetto, ditte, operai e il capo ufficio tecnico Fabio Gervasoni. La roadmap è stata seguita senza intoppi, né economici, né temporali. Abbiamo avuto dei problemi di condensa, ma classificabili come imprevisti di gioventù».
Il capodicastero sport, tempo libero e giovani, nonché presidente della Brima SA, Paolo Duca si è concentrato sugli aspetti operativi: «L’importanza di questo progetto risiede nel fatto che le società sportive potranno godere della sicurezza nella programmazione di allenamenti, gare, eventi, partite e tornei. Inoltre contiamo di allungare la stagione di due mesi, posando il ghiaccio a inizio settembre, mantenendolo fino a marzo inoltrato. In seguito ai tristi eventi di giugno e alla distruzione della pista di Prato Sornico ospitiamo la compagine di Terza Lega del Vallemaggia e i ragazzi delle sezioni giovanili dell’HC Rivers della SP Lavizzara, creando un nuovo spogliatoio, già approvato dalle commissioni gestione ed edilizia e dal Consiglio Comunale, al posto del vecchio magazzino. Abbiamo pure installato delle nuove balaustre flessibili, mentre al momento non prevediamo novità per i costi d’entrata e sull’utilizzo nei mesi estivi, di cui una parte è comunque sempre dedicata alla manutenzione».
Il responsabile dell’occupazione pista e presidente del CPA Fabio Ferraro ha riassunto le varie fasi che hanno contraddistinto l’opera: «La scintilla è scattata nel 2020 viste le difficoltà di pianificazione della stagione, ma anche i cambiamenti climatici in atto. Il finanziamento si basa su tre pilastri: il contributo del Comune di Ascona e i sussidi contemplati, il contributo dei comuni limitrofi e la raccolta fondi da parte delle tre società, per la quale un motore fondamentale è stato l’apporto di 100'000 franchi da parte della Banca Raiffeisen locale, ai quali si sono aggiunti un crowdfunding sulla piattaforma Eroi Locali e le donazioni volontarie. Al giorno d’oggi abbiamo raccolto 380'947 franchi lordi e venduto 107 targhe per la sponsor gallery. Speriamo però ancora di rimpinguare entrambi i numeri. Il contributo di Raiffeisen si è rivelato particolarmente fondamentale, al pari del progetto dell’ingegnere Domenico Riccio».
Lo stesso Riccio anche presidente del CCA, ha osservato come «non sia stato facile inserire la copertura in un contesto di interventi recenti, come il rifacimento della tribuna e del ristorante effettuato nel 2013, così come rispettare la tempistica».
Queste invece le parole del presidente dell’HCA Paolo Monotti: «Il progetto è entrato nel vivo con l’abbandono dell’idea di costruire un palazzetto all’ex Caserma di Losone, sicché tutte queste attività storicamente legate ad Ascona vi rimarranno anche in futuro. Per il nostro club questa struttura ci permette di progredire nel lavoro con il movimento giovanile, tramite il raggruppamento Rivers che comprende anche gli amici della Vallemaggia e della Valle Verzasca».
Infine il Capo Ufficio Tecnico Fabio Gervasoni si è soffermato sulle questioni energetiche: «Sulla volta del tetto abbiamo installato 480 pannelli solari, pari a quasi 1'000 metri quadrati, ciò che dovrebbe garantire fino a 230'000 Kw/h all’anno e che potranno essere utilizzati per l’impianto di raffreddamento, ma anche per il Museo del castello e per il Teatro San Materno».
Sabato la festa per la popolazione
Sabato tutta la popolazione del Locarnese è invitata alla festa d’inaugurazione. Si inizierà alle 9:00 con la 3Sport Demo, alle 11:30 sarà il momento della cerimonia ufficiale. Dopo la maccheronata offerta spazio ai tre club. Si inizia alle 12:45 con le prove e partite di curling, si prosegue con l’allenamento ed esibizione del pattinaggio alle 15:00 e si conclude con l’incontro di hockey di Seconda Lega tra Ascona e Urdorf alle 18:00 (preceduto dal ritiro della maglia numero 11 di Paolo Angeloni, recordman del club per presenze e punti). Per cena la Pro Risotto Ascona preparerà la sua specialità e dalle 20:45 fino all’1:00 tutti a ballare sul ghiaccio con la Disco On Ice. Bar e griglia saranno in funzione tutto il giorno, per agevolare le transazioni saranno possibili soltanto pagamenti cashfree. Sarà possibile parcheggiare di fronte all’Ecocentro di Ascona, tuttavia i posti sono limitati, si prega se possibile di privilegiare i mezzi pubblici o biciclette e monopattini.