HCL, la campagna parte in anticipo: «C'è ancora tanto hockey nell'aria»

Il campionato di hockey non è ancora finito. Ma l'HC Lugano è già proiettato alla prossima stagione. Non solo per quanto riguarda l'allestimento della squadra, affidato al direttore sportivo Hnat Domenichelli, ma anche per la campagna di rinnovo abbonamenti, partita già in questi giorni, con largo anticipo rispetto al solito. «È effettivamente una novità», ci conferma il CEO del club bianconero, Marco Werder. «Abbiamo fatto uno sforzo importante per poter iniziare prima, proprio per sfruttare il clima favorevole che gli appassionati del nostro sport stanno vivendo in questo periodo: si sta giocando la finale tra ZSC Lions e Losanna e tra circa due settimane scatteranno i Mondiali in Cechia. Insomma, nell'aria c'è ancora tanto hockey e anche i nostri tifosi abbonati, ai quali si indirizza questa campagna di rinnovo, la respirano quotidianamente. Si tratta inoltre di un naturale proseguimento di quella che è stata la nostra campagna durante i playoff. Al canto ''Gioca, lotta e vincerai'' dei nostri tifosi, segue anche il ''Non ti lasceremo mai'' che abbiamo fatto nostro per questa nuova campagna».

I prezzi degli abbonamenti sono stati lievemente adeguati per armonizzare i settori della Cornèr Arena dopo i miglioramenti strutturali apportati recentemente: «Dopo oltre cinque anni nei quali non abbiamo adeguato i prezzi in una situazione generale di mercato dove tutto, purtroppo, è passato al rincaro, abbiamo pensato anche noi di dover fare un livellamento», afferma Werder. «La possibilità data ai tifosi di circolare liberamente attorno allo stadio, da est a ovest, non giustifica più una differenza importante di prezzo tra le due tribune. Per questo abbiamo deciso di uniformarli. Lasciatemi però aggiungere che i nostri abbonamenti rimangono tra i più accessibili di tutta la National League».

L'HCL ha introdotto nuove agevolazioni, in particolare a favore delle famiglie. Una di queste riguarda i nonni e gli zii, che, come già potevano fare i genitori, potranno portare i loro nipoti di età compresa tra i 7 ai 12 anni nel loro stesso settore della pista al prezzo di 300 franchi per bambino (sul giornale di oggi, giovedì 25 aprile, abbiamo riportato questa novità in modo errato e ci scusiamo). Le famiglie, dunque, sono un target importante per il club bianconero: «La nostra strategia è improntata principalmente a riavvicinare le famiglie e le nuove generazioni al nostro club e al nostro sport. Visto il successo riscontrato dai Family Day e dal Family Corner, abbiamo pensato di dare anche a nonni e zii l'opportunità di stare seduti nel loro settore portandosi le nuove generazioni. In più, abbiamo esteso la possibilità del 50% di sconto fino ai ragazzi di 16 anni, anche qui nell'ottica di ringiovanire e promuovere ulteriormente l'HCL e l'hockey tra i giovani e i giovanissimi».

La Cornèr Arena mostra il peso degli anni, soprattutto se confrontata con le più moderne piste recentemente costruite in Svizzera. Questo non impedisce all'HCL di apportare, stagione dopo stagione, delle migliorie. L'estate scorsa era stato installato il nuovo cubo LED, mentre quest'anno verranno sostituiti tutti i seggiolini. Verranno inoltre create delle aree coperte per la ristorazione all'esterno del settore ovest e nuovi vantaggi per la tribuna C. Ancora Marco Werder: «La sfida principale, per noi, è cercare di mantenere la Cornèr Arena il più contemporanea possibile, lavorando all'interno dei volumi che abbiamo a disposizione. I seggiolini daranno un look completamente rinnovato all'interno dello stadio. Intorno, dopo aver introdotto la possibilità di circolare liberamente, l'intenzione è appunto quella di creare delle zone coperte dove i nostri tifosi possano consumare l'offerta gastronomica di food truck e buvette. Vogliamo rendere l'esperienza dei tifosi il più piacevole possibile».