La Finlandia vince il suo Mondiale

Nei precedenti otto Mondiali casalinghi, la Finlandia non era mai riuscita a salire sul podio. Mai. Ma questa generazione è diversa. Speciale. Vincente. Dopo il titolo iridato del 2019 a Bratislava, l’argento del 2021 a Riga e l’oro olimpico di pochi mesi fa a Pechino, la selezione nordica guidata dal mago Jukka Jalonen ha spezzato la maledizione nel più esaltante dei modi, conquistando la finale di Tampere. Contro il Canada, nella rivincita di un anno fa, è finita 4-3 all’overtime. In delirio gli 11.500 spettatori presenti dopo il «golden gol» di Sakari Manninen. C’era anche la 36.enne prima ministra Sanna Marin, maglia della Nazionale e jeans strappati sulle ginocchia. In festa tutto il Paese, da Helsinki alla Lapponia. Il capitano, Valtteri Filppula del Ginevra, alza la coppa ed entra nell’esclusivo «Triple Gold Club», composto da coloro che sono riusciti a vincere Olimpiadi, Mondiali e Stanley Cup, da lui conquistata con Detroit.

A lungo decisa dallo 0-1 segnato in power-play da Cozens al 24’, la partita ha vissuto un terzo tempo ricco di emozioni. Un errore della coppia arbitrale svedese (inesistente il bastone alto fischiato a Sillinger) ha permesso a Granlund di segnare una doppietta nello stesso power-play, prima in 5 contro 3 (era già espulso Gregor), poi in superiorità numerica semplice. Sull’entusiasmo, Armia ha trovato il 3-1 al 54’04’’. Ma i canadesi, si sa, non mollano mai. Nei quarti, contro la Svezia, avevano rimontato due reti nel finale. Ieri hanno concesso il bis, gelando la Nokia Arena. Ma Manninen, in power-play, ha chiuso i conti al 66’42’’.

Non sono mancate le reti nella finalina per il terzo posto. La Repubblica Ceca ha battuto 8-4 gli Stati Uniti recuperando dall’1-3 del primo tempo e conquistando così la sua prima medaglia dopo il bronzo del 2012. Addirittura 6 i gol segnati nel terzo tempo da Roman Cervenka e compagni. L’attaccante del Rapperswil ha chiuso al primo posto la classifica marcatori del torneo con 5 gol e 12 assist. Ieri ha brillato David Pastrnak, star dei Boston Bruins, autore di una tripletta negli ultimi 20 minuti.