La Svizzera non incanta ma resta imbattuta

Faticando più del previsto, la Svizzera ha battuto 3-2 il Kazakistan nella terza partita dei Mondiali, confermandosi a punteggio pieno. Dopo lo 0-0 di un primo tempo pasticciato, nel periodo centrale i rossocrociati hanno trovato più ritmo e segnato due reti con Malgin e Simion. Invece di chiudere la pratica, al 46’ i rossocrociati hanno regalato il 2-1 con un errore di Meier in superiorità numerica. Dopo il 3-1 di Herzog, i kazaki si sono rifatti vivi a due minuti dalla sirena con la compicità di Aeschlimann, al debutto tra i pali. Da segnalare anche l’esordio di Riat e Miranda nella quarta linea d’attacco. A riposo Thürkauf e Scherwey.

La Svizzera controlla il gioco, ma sbaglia tantissimo a livello di esecuzione, soprattutto nei passaggi. Poco fluida, la squadra di Patrick Fischer si crea comunque due grandi occasioni in due contro uno: all’1’21’’ Denis Malgin colpisce il palo, al 10’ Timo Meier spara addosso al portiere da comoda posizione. Dall’altra parte, Sandro Aeschlimann, al debutto tra i pali in un Mondiale, viene minacciato due volte attorno al 14’.

Anche l’entrata in materia del periodo centrale è piuttosto complicata, ma al 23’58’’ i rossocrociati trovano finalmente la rete con un tap-in vincente del solito Malgin, sempre a segno nelle tre partite del torneo. Poco dopo Kurashev vanifica una grossa chance cercando l’assist di troppo per Hischier. Al 25’20’’ prima penalità dell’incontro sul conto di Glauser per ritardo di gioco, ma è ancora Malgin a sfiorare il gol in shorthand. La gara si vivacizza e al 27’30’’ Aeschlimann è decisivo su un break kazako. Al 30’08’’ tocca alla Svizzera giostrare senza successo con un uomo in più. Rispetto alla prima frazione i rossocrociati sono martellanti (20 tiri in 14 minuti!) e al 34’32’’ Simion firma il logico raddoppio a tu per tu con Shutov. Per il valmaggese si tratta della prima rete in due Mondiali.

Due minuti dopo la seconda pausa è il Kazakistan a sfiorare per primo la rete in contropiede. Al 45’07’’ Ambühl semina il panico nello slot con un’accelerazione delle sue e viene fermato fallosamente. A segnare in shorthand sono però i kazaki, che al 45’47’’ approfittano di un erroraccio di Meier sulla linea blu per dimezzare il distacco con un contropiede di Blacker. Momento delicato al 47’41’’, quando viene penalizzato Geisser. Stavolta sono Herzog e Suter a mancare l’allungo in inferiorità numerica. Al 52’ è Kurashev a “ciccare” il tiro a porta vuota su invito di Hischier. A scacciare la pressione ci pensa Herzog al 55’39’’, liberato sul secondo palo da un perfetto assist di Ambühl. Impossibile sbagliare per il numero 61. La gara sembra chiusa, ma al 57’52’’ Orekhov realizza il 3-2 beffando l’imperfetto Aeschlimann sul primo palo. Il risultato non cambia più.