Sci alpino

«I nostri settori agonistici regalano soddisfazioni»

Il presidente Marco Gut ha illustrato i programmi e le attività della nuova stagione - «Fieri di poter nuovamente accogliere in marzo i Mondiali juniores di Freestyle ad Airolo»
Nella foto parte del comitato direttivo di TiSki: Deborah Scanzio, Matteo Cocchi, Marco Gut (presidente), Alessandro Gianella e Anna Gabutti. ©Ti-Press/Alessandro Crinari
Raffaele Soldati
29.11.2022 19:58

Nella prossima primavera, neve permettendo, Airolo ospiterà i Mondiali juniores di Freestyle (Moguls ed Aerials). Saranno circa 120 i ragazzi e le ragazze- classe 2003 e più giovani - che si metteranno alla prova e che lotteranno per la conquista dei titoli. Un evento di caratura internazionale torna dunque in Ticino, forse anche sulla spinta della medaglia d’argento conquistata nell’edizione del 2022 da Enea Buzzi, nuova stella rossoblù della specialità, e dai buoni risultati ottenuti da Paolo Pascarella, altro bravo rappresentante di TiSki. Il programma, che si terrà dal 23 al 26 marzo, prevede otto competizioni - individuali e a squadre - distribuite su quattro giorni. Durante la cerimonia d’apertura, annunciata per venerdì 24 marzo ad Airolo, si prevede la presentazione ufficiale delle nazioni e dei partecipanti, nonché un ricco programma di contorno ancora tutto da scoprire. Accanto a Buzzi e Pascarella, nelle gare dei Moguls (gobbe), ci sarà anche la giovane Emilie Foresti, mentre negli Aerials a rappresentare i colori rossocrociati saranno atleti d’oltre Gottardo. Queste competizioni, va sottolineato, saranno valide anche come qualifiche ai Giochi olimpici giovanili che andranno in scena in Corea del Sud nel 2024.

Selezione degli Alpini

Se si parla di TiSki, Federazione sci della Svizzera italiana, il Freestyle rappresenta oggi uno dei capisaldi, uno degli sport che portano più soddisfazioni, almeno a livello agonistico negli sport invernali. Non va però assolutamente dimenticata la selezione di sci alpino composta da 24 atleti suddivisi in due squadre (U18/U21 e U14/16). L’atleta Massimiliano Gusmini continua invece la sua esperienza nel centro nazionale di prestazione (NLZ-Ost), trampolino di lancio per un eventuale inserimento nei quadri C di Swiss-Ski. Restando agli Alpini, vanno poi aggiunti 14 giovani inseriti nel Gruppo Future Ticino, sotto la guida dell’allenatore Mattia Santoro, che può contare anche sulla preziosa collaborazione di Max Blardone, ex stella della nazionale azzurra di gigante.

Snowboard e nordico

Gli altri due settori inclusi nella federazione sono quelli dello snowboard e del nordico. Il primo, il cui responsabile è Andrea Rinaldi, ormai da diversi anni è affidato - tramite un mandato di gestione esterna - al White Pillow Snowboard Team , club affiliato a TiSki gestito da Michel Buvoli. Il nordico, diretto da Giordano Maestrani - subentrato ad Ortensio Bassi - potrà contare anche in questo inverno su un solo agonista selezionato. Si tratta dell’U20 Alessandro Vanzetti (classe 2004 proveniente dallo SC Simano) il cui obiettivo sarà quello di illustrarsi nelle gare di Swiss Cup.

«TiSki sostiene ed è fiera dei propri atleti e dei settori agonistici nelle varie discipline, ma riserva molta attenzione a tutto quello che ruota attorno al mondo degli sport invernali nella Svizzera italiana», ha detto il presidente Marco Gut. Oggi, presentando la nuova stagione al Palazzo Civico di Bellinzona, Gut e i suoi collaboratori hanno parlato di promozione, di formazione dei monitori e degli allenatori, dei progetti rivolti agli atleti (ad esempio Ski, School & Sleep, frutto di una collaborazione tra TiSki e HCAP) e dei workshop condotti da specialisti. È inoltre stata ribadita l’ottima collaborazione con il Centro sportivo nazionale di Tenero.

L’impatto per la regione

Sottolineato infine anche il ruolo importante dei principali sostenitori della federazione, Raiffeisen e l’Organizzazione turistica regionale, impegnate a creare sinergie per il territorio sostenendo in modo attivo gli eventi, le stazioni sciistiche e gli sci club. «Le manifestazioni promosse da TiSki - ha detto il direttore dell’OTR-BAT Juri Clericetti - sono per noi un tema-cardine. Basti pensare all’indotto sul territorio e all’elevata visibilità per l’intera regione».