Il Bellinzona si sblocca e ne fa cinque all'Aarau

Per 45' è parsa la solita partita granata. Il solito Bellinzona, volenteroso e poco più. Certo, finalmente capace di andare a segno per primo con Chacón (9'), ma comunque in ritardo di una rete (1-2) al rientro negli spogliatoi alla pausa. Poi, passato il 50', qualcosa si è infine sbloccato in seno alla squadra della capitale. E da lì in avanti i sopracenerini e il loro pubblico hanno iniziato a ballare a ritmo di Samba.

Il grande mattatore della serata in casa ACB è in effetti stato proprio lui: Tresor. Il 21.enne elvetico, autore di un gol e due assist, ha dato il là alla rimonta dei suoi con uno splendido - e clamoroso - colpo di tacco, valso il momentaneo 2-2. Un minuto più tardi, al 51', ha poi servito un delizioso appoggio a capitan Tosetti per l'immediato vantaggio. Una sberla troppo pesante per l'Aarau, crollato definitivamente poco dopo (54') per mano di un inebriante Alounga. Messo in cassaforte il risultato, i ticinesi hanno poi proseguito sull'onda dell'entusiasmo, trovando pure il definitivo 5-2 con Mihajlovic, il cui cross si è infilato in rete senza che nessuno lo deviasse.

Grazie a questo successo la squadra di Manuel Benavente - squalificato e sostituito in panchina da Diego Megias Navarro - ha interrotto un filotto di quattro sconfitte consecutive e cinque turni senza successi.