Equitazione

Il grande giorno di Grégory Cottard e della stupefacente Cocaïne du Val

Il francese si è aggiudicato il Grand Prix della 30. edizione del CSI di Ascona, il primo senza la presenza della storica presidente Manuela Bacchi-Pini
©SPORTFOT
Cristina Casari
10.09.2023 22:55

La 30.esima edizione del CSI 4 stelle di Ascona si è chiuso come si era aperto: nel ricordo di Manuela Bacchi-Pini, creatrice e anima per quasi sei lustri della manifestazione, scomparsa lo scorso mese di novembre, a cui il numerosissimo pubblico presente ha riservato una commossa «standing ovation» in memoriam prima del Grand Prix Longines.

L’ultimo appuntamento della quattro giorni asconese, baciato da uno splendido sole che ha accompagnato tutta la rassegna, ha sorriso al 45.enne Grégory Cottard, che con la stupefacente Cocaïne du Val ha beffato sul filo di lana il giovane britannico Harry Charles su Aralyn Blue, il quale aveva appena realizzato un percorso netto perfetto e velocissimo, mettendosi in prima linea per il successo finale.

Una grande concorrenza
Il normanno d’origine, da un decennio stabilitosi nella regione dell’Ile-de-France presso le scuderie de Wy a Drocourt, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e la sua giumenta lo ha seguito con generosità, imprimendo forza ed energia per superarli con qualche decimo di secondo in meno. «È stato incredibile» ha detto il francese dopo la premiazione. «Questo è il mio primo successo in un 4 stelle, ma per il prestigio che ha Ascona e per l’ambiente che c’era, beh, l’emozione che provo, se possibile, grande. Il percorso era impegnativo e selettivo» continua il n. 66 del ranking mondiale. «Se sono riuscito a prevalere è anche stato grazie al fatto di aver saputo dosare al meglio le forze, spingendo quando lo si poteva fare e spiccando il balzo al momento giusto». Sul gradino più basso del podio è salita la bernese Evelyne Bussmann in sella alla sua giumenta di 16 anni Tafila d’Urville.

L’olimpionica Janika Sprunger, la migliore del percorso di selezione, ha chiuso al 5. rango con la bella baia di nove anni Orelie, mentre suo marito, Henrik von Eckermann, numero uno al mondo, che aveva firmato il Premio La Mobiliare di venerdì sera, ha terminato al 7. posto. La grigionese ma ticinese di adozione Sira Accola ha ottenuto il 23. rango: i 4 punti di penalità con Koriano non le hanno permesso di prendere parte al barrage.

Jufer campione svizzero
A 45 anni Alain Jufer ha conquistato sabato il suo primo titolo di campione svizzero. Su Dante MM il giurassiano ha preceduto Anthony Bourquard e Adrian Schmid. Jufer succede a Bryan Balsiger. Il vincitore dell’anno scorso, al comando dopo le qualificazioni di venerdì, si è dovuto accontentare del 7. posto con Scarlina di Tiji Z, dopo una manche finale insufficiente. La gara grossa della sera è andata alla statunitense Jessica Springsteen, la 31.enne figlia di Bruce e Patti Scialfa, medaglia d’argento a squadre ai Giochi di Tokyo 2020. Con Naomi ha preceduto la tedesca Pia Reich e il francese Ed Levy.

Meroni agli onori
La momò Martina Meroni si è aggiudicata il GP del CSI 2 stelle in sella a Fidelgo du Houssoit. Dopo un primo giro già impressionante, nello spareggio conclusivo ha fatto meglio di Shanice Eberhart (Kay Lee van de Meulenberg) e Lea Hüsler (Muzette).