Hockey su ghiaccio

Il timbro di Carr sul primo successo bianconero

Il Lugano sbanca meritatamente Friburgo per 5-2 - Nel finale il canadese segna una rete fondamentale poco dopo il pareggio dei padroni di casa
©KEYSTONE/Adrien Perritaz
Fernando Lavezzo
16.09.2023 22:22

C’è il timbro di Daniel Carr sulla prima vittoria stagionale del Lugano. A meno di tre minuti dalla terza sirena, con il Friburgo in piena euforia per il fresco pareggio di Borgman (2-2), il canadese si è inventato il «coast to coast» che ha deciso la delicata trasferta della BCF Arena. Sotto di una rete dopo i primi venti minuti, la squadra di Luca Gianinazzi ha ribaltato la situazione nel periodo centrale, segnando con Thürkauf e Arcobello nella stessa superiorità numerica di 5 minuti. In seguito, i bianconeri non hanno concretizzato il loro dominio. A metà della terza frazione il Gottéron ha spinto, trovando il citato 2-2 di Borgman al 53’56’’. Invece di crollare, gli ospiti hanno però trovato il sussulto finale per prendersi i tre punti. È finita 5-2, con la bella rete di Granlund a togliere ogni dubbio e il 5-2 di Thürkauf a porta vuota.

Primo tempo
L’inizio del Lugano è promettente, ma non porta a nulla nonostante le iniziali incertezze del portiere Rüegger. Dopo aver sprecato il primo power-play (2’57’’) e colpito un palo al 6’ (goffa deviazione di Bertschy verso la propria porta), i bianconeri perdono precisione, finendo ripetutamente in liberazione vietata. Il Friburgo non trova sbocchi, ma al primo vero tentativo passa in vantaggio con Walser al 9’46’’: Schlegel è beffato da una deviazione di Andersson nello slot. Al 12’14’’ il portiere luganese è decisivo su DiDomenico. Al 14’01’’ altra superiorità per i ticinesi, purtroppo sfruttata nel peggiore dei modi: l’unica occasione creata (da Carr) viene «ciccata» da Fazzini. Al 16’08’’ viene penalizzato Alatalo, ma il Gottéron non ne approfitta.

Secondo tempo
Nei primi minuti del periodo centrale il Lugano ritrova qualità e assedia il terzo di difesa burgundo. La rete però non arriva, con Morini e Walker a sprecare le occasioni migliori e Carr a centrare l’asta al 24’. Poco dopo i bianconeri conquistano 5 minuti di superiorità numerica per una scomposta carica alle assi di Streule ai danni di LaLeggia. Per il giovane difensore dei Dragoni, doccia anticipata. Stavolta il power-play bianconero colpisce immediatamente, con un tiro al volo di Thürkauf nello slot al 24’17’’. La superiorità numerica prosegue e al 26’47’’ arriva il 2-1 di Arcobello, con un bel tiro all’incrocio dal cerchio d’ingaggio. Il power-play bianconero continua a spingere, ma Rüegger sale in cattedra con un paio di interventi importanti. Tornato a 5 contro 5, il Friburgo si crea alcune buone opportunità in transizione. Al 34’ Schlegel è decisivo a tu per tu con Wallmark, sfuggito alla difesa. Poco dopo il portiere bianconero chiude la porta a Marchon. Al 37’02’’ il buon momento dei padroni di casa viene interrotto da un’ingenua trattenuta di DiDomenico ai danni di Guerra. Stavolta il power-play ospite non colpisce. Impressionante il parziale dei tiri nel secondo tempo: 27-5 per la squadra di Luca Gianinazzi.

Terzo tempo
Al 42’ Schlegel è attentissimo su un aggiramento di Sprunger. Al 44’23’’ il Lugano torna a giostrare con l’uomo in più per una bastonata di DiDomenico a Carr. Contemporaneamente, lo stesso Carr viene penalizzato insieme a Bertschy per reciproche scaramucce. All’inizio del power-play un errore di LaLeggia sulla linea blu fa partire un contropiede ben disinnescato da Schlegel. Il resto della penalità scivola via con pochi sussulti. A metà frazione il Gottéron aumenta la pressione. Quasi inevitabilmente, il pareggio arriva al 53’56’’ grazie a Borgman, liberato nello slot alto da DiDomenico dopo un duello alle assi vinto contro Andersson. Al 56’30’’ Sprunger va vicino al vantaggio. Scampato il pericolo, al 57’12’’ Carr si inventa dal nulla la rete del 3-2. Il canadese parte dalla sua zona di difesa, si beve tutti gli avversari e trafigge Rüegger con un preciso backhand. Al 58’33’’ arriva anche il 4-2 di Granlund, imbeccato da Arcobello. Dubé toglie il portiere per tentare la rimonta in extremis e Thürkauf firma il 5-2 a porta vuota.

IL TABELLINO
Friburgo Gottéron – Lugano 2-5 (1-0, 0-2,1-3)
Reti: 9’46’’ Walser (Diaz, Borgman) 1-0. 24’17’’ Thürkauf (Granlund, LaLeggia, in 4c5, esp. Streule) 1-1. 36‘47‘‘ Arcobello (Carr, in 4c5, esp. Streule) 1-2. 54’ Borgmann (DiDomenico, De la Rose) 2-2. 57’12’’ Carr 2-3. 85’33’’ Granlund (Arcobello, Ruotsalainen, in 5c4) 2-4. 59’38’’ Thürkauf (Carr, Mi. Müller, a porta vuota) 2-5.
Spettatori: 9.009.
Arbitri: Stolc/Hürlimann (Wolf/Huguet).
Penalità: 6x2‘ + 1x5’ (Streule) + p.p. (Streule) c. Friburgo; 2x2‘ c. Lugano.
Friburgo Gottéron: Rüegger; Gunderson, Jecker; Bertschy, De la Rose, DiDomenico; Diaz, Borgman; Gauch, Walser, Jörg; Sutter, Streule; Sörensen, Wallmark, N. Marchon; Seiler; Sprunger, Schmid, Binias.
Lugano: Schlegel; LaLeggia, Mi. Müller; Zanetti, Thürkauf, Carr; Peltonen, Alatalo; Walker, Arcobello, Morini; Andersson, Guerra; Verboon, Ruotsalaien, Granlund; Hausheer; Fazzini, Ma. Müller, Canonica; Cormier.
Note: Gottéron senza Bykov, Dufner e Mottet (infortunati); Lugano privo di Joly e Wolf (infortunati). Friburgo senza portiere dal 58'45'' a 59'38''.

RISULTATI E CLASSIFICA
Ajoie – Davos 2-1. Bienne – Zugo 2-1. Losanna – Langnau 7-3. Ginevra – Zurigo 2-1.
Classifica: 1. Ambri-Piotta 2/6. 2. Bienne 2/6. 3. Friburgo Gottéron 3/5. 4. Ginevra 2/4. 5. Losanna 3/4. 6. Berna 1/3. 7. ZSC Lions 2/3. 8. Lugano 2/3. 9. Kloten 2/3. 10. Ajoie 2/3. 11. Langnau Tigers 2/2. 12. Rapperswil-Jona Lakers 1/0. 13. Davos 2/0. 14. Zugo 2/0.

 

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