Hockey

Ad Ambrì va in scena «Nightmare before Christmas»

Natale da incubo per i biancoblù, battuti 5-2 alla Gottardo Arena dal fanalino di coda Ajoie e ora penultimi in classifica – Per la squadra di Landry è la quarta sconfitta di fila
©Andrea Branca
Fernando Lavezzo
23.12.2025 22:02

Difficile immaginare un Natale peggiore per l’Ambrì Piotta, battuto in casa dal fanalino di coda Ajoie e ora penultimo in classifica. Un incubo, insomma. «Nightmare before Christmas», per dirla con Tim Burton. Quella contro i giurassiani è stata la quarta sconfitta consecutiva per i leventinesi, fischiati dal pubblico. Sotto 1-2 dopo un brutto primo tempo, la squadra di Landry non è stata capace di sfruttare il suo momento migliore, nel periodo centrale, nel quale ha avuto bisogno di 22 tiri per pareggiare, salvo poi incassare il nuovo vantaggio ospite ancora prima del secondo intervallo. Nella terza frazione, Grassi e compagni si sono sciolti come neve al sole, subendo altre due reti e mostrando una reazione nulla.

Primo tempo

All’1’55’’ Mottet tira il disco in tribuna, regalando un power-play all’Ambrì Piotta. I biancoblù ringraziano e al 2’53’’ passano in vantaggio con De Luca, liberato da una rapida combinazione tra DiDomenico e Zwerger. I giurassiani vanno nel pallone per alcuni cambi, ma al 4’30’’ trovano il pareggio con Pedretti, dimenticato da una difesa troppo passiva. Al 7’58’’ viene espulso Formenton. Al rientro dalla penalità, il canadese parte tutto solo, indisturbato, ma si impappina a tu per tu con Conz, senza neanche riuscire a tirare. All’11’04’’ Zwerger frana addosso al portiere e viene punito con 2 minuti, nonostante la spinta di un difensore avversario. Il pubblico contesta. E i fischi aumentano poco dopo, perché l’Ajoie sfrutta il power-play per passare in vantaggio al 12’49’’ con Sopa, servito da Mottet. La reazione biancoblù è timida, con Joly due volte pericoloso nell’ultimo minuto. Sulla sirena viene espulso Bellemare.

Secondo tempo

L’Ambrì riparte in power-play, mentre l’Ajoie sostituisce Conz (infortunato) con Ciaccio. Al 20’29’’ Fischer lascia i giurassiani in 3 contro 5 tirando il disco sulle reti di fondo dalla sua metà pista. I biancoblù sprecano 91 secondi di doppia superiorità numerica, complice un «big save» di Ciaccio su Joly. Al 27’ un’occasione sprecata da De Luca genera una lunga mischia nello slot. Ad uscirne vincitore è il portiere ospite, entrato a freddo ma decisivo. I biancoblù insistono, mancando di concretezza. Al 32’30’’ Manix Landry si divora un’occasione d’oro in contropiede. Al 33’19’’ Zwerger conquista una nuova superiorità numerica, sgambettato da… Ciaccio. Stavolta la squadra di Landry non spreca la sua chance, pareggiando al 34’22’’ con Tierney, liberato nello slot da De Luca. Al 34’25’’ viene espulso anche Turkulainen, ma il sorpasso non si concretizza. Al 37’41’’, con una delle sue rarissime azioni del secondo tempo (22 tiri a 5 per l’HCAP!), l’Ajoie torna in vantaggio con Honka, servito in transizione da un gioiellino di Romanenghi. Ma che disastro le marcature.

Terzo tempo

Al 41’02’’ Manix Landry segna dopo un fischio arbitrale: rete ovviamente non valida. Al 44’54’’ Senn è decisivo in allungo su Devos. La frittata è solo rimandata di due minuti: al 46’54’’ Wüthrich – disturbato da Bellemare - regala infatti il disco a Hazen, che dallo slot firma il 4-2. Nell’azione successiva l’Ajoie colpisce l’asta con Bozon. La situazione precipita al 51’25’’, quando Turkulainen si inventa il 5-2 con un pregevole polsino all’incrocio. Di nuovo inesistente, però, il filtro leventinese in zona neutra. Landry chiama il time-out, ma la reazione non arriva.

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